Calcio
Il Gavorrano presenta Vitiello, sguardo su mercato e Pisa di Vetrini e Favarin
GROSSETO – Torna in Maremma Leandro Vitiello sponda Gavorrano, il gladiatore di tante battaglie unioniste scende nuovamente in campo allo Zecchini con l’obiettivo di salvare i minerari:<< Fisicamente sono allenato, ma come ovvio ero a casa e non ho di certo tutti i 90 minuti nelle gambe. Ho fatto la preparazione questa estate con l’equipe Campania e poi la settimana tipo l’ho svolta allenandomi col Savoia. La sfida è dura – racconta il centrocampista – ma la società è seria e spero di dare una mano. Ho visto tanti gruppi venire dalla D e fare bene, basta una scintilla per trovare risultati e la convinzione per far bene e andare su quell’onda lì – Pisa il primo ostacolo, forse all’Arena cercare punti sarà complicato – Noi dobbiamo provare a far risultato da per tutto – risponde Vitiello – nessuna partita in questa categoria è scontata. Il mister non lo conoscevo, ci vorrà un po’ di tempo >>.
Vitiello ha scelto la maglia numero 25, classe 1985, ultima partita giocata con l’Ancona nello scorso finale di campionato, stare fermo non fa per lui, di più ci racconta Filippo Vetrini: <<Vitiello è un giocatore che permette a Favarin di fare qualche accorgimento a centrocampo, un 3-5-2 per dirla. Anche se non avrà subito i 90 minuti nelle gambe, ma a livello di esperienza ci può permettere come gestione di avere un po’ di tranquillità – il direttore dei minerari commenta poi i rumors di mercato – Gentili è un profilo che ci piace tantissimo ma non ci siamo, come lui Baldanzeddu ma dobbiamo innanzitutto rispettare i nostri parametri economici e poi spero di trovare giocatori come Vitiello col quale la trattativa è durata 5 minuti, senza dubbi>>. Vitiello e Gentili, hanno lo stesso procuratore ma per adesso l’ingaggio del difensore non ci sono le condizioni.
Intanto mister Favarin guarda alla difficile trasferta di Pisa : <<Speriamo di arrivarci con qualche certezza in più- dichiara l’allenatore del Gavorrano – In questo momento è difficile provare nuovi sistemi di gioco, i ragazzi in rosa sono stati presi per giocare con una difesa a tre, cambiare il sistema di gioco adesso non è cosa da fare. Sono state fatte delle prove, qualcosina dal punta di vista delle scelte cambierò – parlando del Pisa aggiunge – Andiamo a trovare una squadra che è in grande condizione fisica, una protagonista del campionato, noi dobbiamo invertire la rotta. Non può mancare l’intensità, l’agonismo e tutto quello che serve a una squadra giovane non esperta della categoria come la nostra: meno errori facciamo e meglio è>>.