Calcio
Intervista al giovane talento Riccardo Loffredo
Grosseto. Un talento come quello di Riccardo Loffredo non passa certo inosservato. Dopo l’esordio allo Zecchini, i gol con il suo Grifone e la convocazione con il Perugia per la Viareggio Cup, il giovane bomber biancorosso ci racconta la sua passione e l’impatto avuto con il grande calcio.
Il tuo debutto con il Grosseto: cosa si prova a esordire in Serie D nella squadra dove si è cresciuti?
<<Il debutto allo Zecchini contro il Ligorna per me è stata un’emozione incredibile, volevo far bene ma non pensavo di fare addirittura una bella doppietta, è stato un sogno che si è avverato>>.
Nel tuo percorso biancorosso, chi ha contribuito maggiormente alla tua crescita personale?
<<In questi anni a Grosseto sono cresciuto tanto dal punto di vista calcistico e umano, il merito è degli allenatori che ho incontrato nelle giovanili, ma soprattutto della mia famiglia che mi ha sempre sostenuto facendo anche molti sacrifici, che spero una giorno di poter ripagare>>.
Come vedi il tuo futuro? Qualche offerta da squadre prestigiose?
<<Per quanto riguarda il futuro non ci penso, voglio solo finire al meglio questa stagione e per farlo devo concentrarmi molto sul campo>>.
Questa nuova esperienza con il Perugia è partita alla grande (un gol alla prima uscita). Che idea ti sei fatto di un torneo prestigioso come quello di Viareggio?
<<Esordire con un gol indossando la maglia del Perugia è stato fantastico, non me lo sarei mai aspettato. La Viareggio Cup è un torneo importantissimo, dove militano squadre di alto livello. E ripeto, è stato importante segnare subito per togliere quell’imbarazzo che trasmettono i grandi palcoscenici>>.
Quanto è difficile conciliare scuola e sport per te?
<<Fortunatamente sono abituato a vivere con certi ritmi, riesco a conciliare in modo regolare gli allenamenti e lo studio>>.
La passione per il calcio ti è stata trasmessa da qualcuno in famiglia o è semplicemente innata?
<<Si può dire che sono nato con questa vocazione. Fin da piccolo giocavo con il pallone, perfino tra le mura di casa. Era e continua ad essere il mio sogno!>>.
Hai qualche giocatore in particolare cui ti ispiri o una squadra in particolare per cui stravedi?
<<Essendo della Juve, il giocatore cui mi ispiro, anche se adesso non milita più in Italia, è Alvaro Morata. Per il suo modo di giocare e per la sua personalità, in cui mi rispecchio molto>>.
Le tue ambizioni personali? Dove ti piacerebbe giocare?
<<Voglio arrivare il più in alto possibile. Il mio sogno nel cassetto è quello di giocare nella Juventus, ma so che devo lavorare molto per arrivarci, e sarà comunque durissima>>.
Parlando della situazione societaria del Grosseto, come si stanno comportando nei confronti della squadra?
<<Scusami ma non voglio parlare della situazione in cui versa il Grosseto Fc>>.