Calcio
Alla scoperta della capolista Frosinone
di Dario Lombardi
FROSINONE. Il Grosseto torna a giocare in campionato dopo il turno di Coppa Italia stravinto contro l’Ascoli e dopo il recupero di Gubbio e lo fa con qualche certezza e qualche dubbio: la certezza di poter arrivare ai playoff se nessuno si addormenta e il dubbio relativo alla capacità realizzativa degli attaccanti. Con ogni probabilità Cuoghi farà passare la difesa da tre a quattro, mossa che Stellone potrebbe fare.. al contrario. Il Frosinone, l’avversario di turno, ha sempre giocato con il 4-3-3, con Ciofani prima punta, Curiale (la riserva di Sforzini lo scorso anno) a supporto e Soddimo (altro ex) a fare il jolly, svariando sia a destra che al centro. Questo modulo è stato proposto in varie salse, a volte per mancanza di uomini e a volte per non dare punti di riferimento agli avversari, ad esempio mettendo Aurelio sulla fascia al posto di Curiale. Contro il Pontedera però, viste le assenze di Blanchard e Formato (saranno fuori anche contro il Grosseto), la squadra è scesa in campo con un 3-4-1-2 ed ha rifilato un 5-0 che non ammette dubbi. In settimana hanno affrontato l’Aprilia in Coppa Italia vincendo 1-0 con le seconde linee e con il solito 4-3-3, ma tutto fa pensare che, almeno allo Zecchini, ci sarà ancora la difesa a 3. Affronteremo una delle squadre più in forma e più pericolose del campionato, che sa giocare a calcio e che non a caso è al vertice della classifica con Pontedera,Pisa e L’Aquila. Una squadra contro cui c’è una forte rivalità. Perdere spingerebbe il Grosseto in basso, vincere darebbe un senso completamente diverso alla classifica che ci vede ancora fuori dai primi nove.
Questa la probabile formazione dei ciociari:
Zappino; M.Ciofani, Russo, Biasi; Gessa, Altobelli, Gori (Carrus), Frara; Soddimo; Curiale, D.Ciofani