Esclusiva Gs – Napolano: “Lusingato dalla proposta del Grosseto. Pincione deciderà se sarò biancorosso”

Napolano in maglia sambenedettese (foto: www.restodelcarlino.it)

San Benedetto del Tronto (Ap) Oggi è la volta di un altro nome tra quelli trattati dal Grosseto per il prossimo campionato, ovvero Giordano Napolano, un elemento in grado di accendere la fantasia dei tifosi maremmani come ha già fatto in piazze calde e importanti tipo San Benedetto del Tronto e Cosenza. Sentiamo cosa ha dichiarato telefonicamente a Gs l’attaccante classe ’88, nativo di Terracina (Lt).

Buongiorno, Giordano. Abbiamo saputo che il Grosseto è sulle tue tracce. Confermi?
<<Sì, confermo. Il primo contatto è avvenuto la settimana scorsa, l’ultimo, invece, proprio ieri>>.

Quanto sei vicino a diventare un giocatore biancorosso?
<<Non saprei dirti. Ieri, come ti ho detto, abbiamo parlato ancora una volta. In questo periodo ho avuto modo di parlare con la società, a cominciare dal presidente Pincione, per arrivare a mister Cari. Per ora, tutto a livello telefonico. Ho ricevuto una proposta importante, adeguata alla piazza che è Grosseto. È stato davvero un piacere e ne sono lusingato. Con il presidente, però, dovremo vederci di persona per cercare di concludere la trattativa>>.

Ultima stagione a Foligno. Siete partiti per vincere, ma qualcosa non ha funzionato. Tu, invece, sei andato bene, vero?
<<Hai ragione, eravamo partiti per fare bene, ma siamo rimasti senza società già a febbraio. Come squadra siamo stati bravi ad arrivare fino in fondo nonostante le vicende societarie. È stata una stagione travagliata, tanto come collettivo che a livello personale. Infatti, un infortunio al collaterale mi ha costretto a restare fuori da ottobre a metà gennaio. Nonostante ciò, ho realizzato 10 reti in 23 incontri. Ho la sensazione che senza i problemi societari e il mio infortunio le cose sarebbero andate diversamente. Questo è un rammarico che mi porto dentro. Allo stesso tempo, sentendomi ormai sambenedettese, mi è dispiaciuto molto non poter tornare a vestire la maglia rossoblù proprio quest’anno che la Samb ha vinto il campionato di D. Purtroppo, a Foligno non mi hanno lasciato tornare a casa, visto che la mia ragazza è di qui e io ho giocato in rossoblù per tre stagioni. Ecco, sono stato un po’ sfortunato anche in questo. Tuttavia, il calcio è così>>.

Quali sono le tue caratteristiche?
<<Sono un destro naturale, ma calcio bene anche col sinistro. Sono un giocatore piuttosto veloce, salto l’uomo e calcio bene le punizioni. Ho fatto spesso l’esterno nel 4-3-3 o la seconda punta nel 4-4-2. Senza alcuna presunzione, penso di poter affermare di essere un giocatore abbastanza completo. Mi piace divertirmi in campo, direi che sono un fantasista in grado di ricoprire un po’ tutti i ruoli offensivi>>.

Cosa sai di Grosseto e del Grosseto?
<<Oltre alle cose che si possono sapere seguendo il calcio, ho parlato spesso di Grosseto città con chi ci ha giocato, ovvero Job, che me l’ha descritta in termini positivi. Calcisticamente, poi, quest’anno ho seguito diversi gironi di Serie D, ma in particolare quello G, perché uno dei miei compagni è di Viterbo. Sono sincero: ero convinto che il Grosseto avrebbe vinto, invece alla fine è sembrato crollare. La Viterbese è stata brava a tenere botta, anche grazie ai rinforzi invernali e a vincere il girone G. In D è difficilissimo vincere il campionato. La continuità è fondamentale>>.

Conosci mister Cari?
<<Sì, chiaro, ma solo di fama, di persona, invece, no. Finora ci ho parlato al telefono. Pensa, ho scoperto che andiamo allo stesso stabilimento balneare! Magari siamo anche vicini d’ombrellone e non me ne sono mai accorto. Comunque, andrò a salutarlo e ci farò una bella chiacchierata>>.

Insomma, ti vedremo con la maglia del Grosseto?
<<Come ti ho detto, spero di sì. Sono lusingato da questa chiamata. Certo, le cose  nel calcio possono anche cambiare, ma in questo momento il contatto col Grosseto è stato quello che ho più apprezzato tra le 4-5 proposte giuntemi da club importanti di Serie D. Diciamo che tra una decina di giorni ne sapremo di più. In ogni caso, l’ultima parola spetterà al presidente Pincione quando ci incontreremo di persona>>.