Coppa Passalacqua: il Follonica saluta la competizione battendo 3-1 l’Arcille.

Coppa Bruno Passalacqua, girone A:
U.S.D. Follonica – A.S.D. Atletico Arcille: 3-1

Marcatori: 16’pt Grandi (rig); 14’st Mangiaracina; 42’st Didato; 46’st Marchioli.

Note: espulso Nerucci al  33º del secondo tempo per doppia ammonizione.

Follonica, 4-3-3: Beligni, Mancini, Havrjljuk (dal 1’st Bassolino), Tozzini (dal 28’st Giommoni), Godano, Buti, Grandi, Mattioli (dal 1’st Asile), Parente, Didato, Giannoni (dal 10’st Mangiaracina). A disposizione: Cicia, Trafeli. All: Mangiaracina.

Arcille, 4-3-3: Leye, Bambagioni (dal 18’st Manno), Stefani, Bubacar, Fazzi (dal 13’st Marchioli), Artuso, De Witt, De Blasi (dal 18’st Maietta), Nerucci, Avanzati (dal 25’st Allegro), Bianchi (dal 1’st Eskin). A disposizione: Falciani. All: De Blasi.

Grosseto: il secondo incontro del girone A vedeva affrontarsi due formazioni che non avevano da chiedere più nulla al torneo, il Follonica e l’Arcille, quest’ultima unica squadra del torneo ancora a non aver segnato nemmeno una rete. Nella prima frazione gioca meglio il Follonica che mette in vetrina il classe ’99 Didato il quale si mette in luce in quasi tutte le azioni della sua squadra. La formazione di mister Mangiaracina gioca un buon calcio con un ottimo giro palla S un’impostazione sin dal portiere Beligni. Le azioni corali portano al primo episodio chiave della partita: al minuto 16 Grandi entra in area dalla destra e sposta rapidamente la palla ad Artuso il quale è troppo irruento nell’intervento e lo stende, l’arbitro assegna il rigore e sul dischetto si presenta proprio Grandi che con il mancino realizza il gol dell’1-0 spiazzando Leye. L’Arcille ci prova soprattuto su calci piazzati con il sinistro di De Blasi ma i suoi tentativi sono spesso fuori misura. Il Follonica amministra bene il vantaggio tramite il possesso e delle buone combinazioni tra Didato e gli attaccanti in maglia azzurra. La prima frazione si conclude con un bel tentativo direttamente da punizione dai 40 metri da parte di Didato che con il sinistro impegna in due tempi il portiere Leye. La prima frazione si conclude sul punteggio di 1-0 con più Follonica che Arcille a caccia ancora del primo gol nel torneo. Nella ripresa succede poco nei primi minuti e al primo vero lampo il Follonica trova il raddoppio: giocata illuminante di Didato che in mezzo al campo semina 3 avversari come birilli prima di servire un assist a tagliare la difesa avversaria per il neo entrato Mangiaracina che davanti al portiere Leye controlla e sigla il 2-0. Il Follonica potrebbe anche calare il tris pochi minuti dopo quando al termina di una bellissima azione corale il pallone giunge sul sinistro di Grandi ma il suo tiro viene deviato in angolo da un difensore. L’Arcille si getta a capofitto alla ricerca del gol della bandiera e dell’onore perché sarebbe il primo in questo torneo: prima Beligni si vede costretto a salvare in angolo un tiro insidioso calciato da dentro l’area di rigore, poi lo stesso Beligni si supera sul corner quando Bubacar aveva staccato più in alto di tutti e aveva incocciato bene il pallone. Al 33º minuto l’Arcille resta in 10 uomini: Nerucci viene cacciato dall’arbitro per somma di ammonizioni in quanto, già ammonito, il numero 9 biancoverde aveva calciato lontano il pallone D opo il fischio arbitrale. Il Follonica gioca un buonissimo calcio e va vicino al gol del 3-0 con Parente che direttamente da punizione spedisce di pochissimo al lato. Il gol del 3-0 però, arriva pochi minuti dopo con l’uomo partita Didato: quest’ultimo prende palla dai 25 metri e lascia partire un sinistro al veleno che si infila dritto all’incrocio dei pali infilando Leye per la terza volta. Sembra tutto chiuso con l’Arcille condannato a chiudere il torneo con un poco incoraggiante 0 nella casella dei gol segnati. Così non è e l’Arcille trova finalmente la via della rete al minuto 46 quando sugli sviluppi di una punizione scodellata dentro l’area di rigore, Marchioli scarica di prepotenza un sinistro alle spalle del portiere Beligni. Dentro quel tiro, forse, c’era tutta la rabbia agonistica sua e dei suoi compagni. Si chiude dunque 3-1 la partita tra Follonica ed Arcille con entrambe le formazioni che salutano il torneo lasciando strada ad Albinia e Casteldelpiano.