Grosseto Calcio
Esclusiva Gs – Fabrizio Paris: “Grosseto di passaggio in D. Un onore i complimenti di Pincione. Rieti merita la Lp”
Rieti In attesa dei play-off del girone G di Serie D (che inizieranno con una settimana di ritardo rispetto agli altri raggruppamenti), abbiamo deciso di intervistare Fabrizio Paris, l’allenatore del Rieti, una delle magnifiche quattro squadre che si contenderanno il possibile ripescaggio in Lega Pro. Paris, lo ricordiamo, è stato l’artefice della grande stagione reatina ed è considerato uno dei migliori allenatori del girone tosco-sardo-laziale. Oltretutto, con la sua squadra ha battuto il Grosseto tanto all’andata che al ritorno, determinando l’esonero di mister Giacomarro.
Allora, Fabrizio, qual è il tuo bilancio personale e societario fino a questo momento?
<<Tanto a livello personale che societario il bilancio è estremamente positivo. Siamo partiti il 17 agosto senza niente, da zero assoluto. Abbiamo assemblato la squadra in fretta e furia, con l’obiettivo della salvezza e l’abbiamo raggiunta già a gennaio. Siamo stati così costretti a cambiare obiettivo e ci siamo posti quello dei play-off, puntualmente centrato e, lasciamelo dire, con merito. Ad un certo punto, ci siamo giocati addirittura il campionato con due corazzate come Viterbese e Grosseto. Oltretutto, il mio Rieti ha ottenuto un punto in più rispetto a quello costruito per vincere l’anno passato con la vecchia proprietà>>.
Capitolo play-off. Attualmente siete accoppiati con la Torres, ma se il ricorso dei rossoblù verrà accettato, affronterete il Grosseto. Pronti all’evenienza? In ogni caso, quale avversaria preferiresti o preferireste?
<<Effettivamente, l’unica cosa certa è che andremo a giocare fuori casa, mentre non sappiamo se lo faremo a Sassari o a Grosseto. Chi preferirei? Beh, guardando le rose e il piazzamento in campionato, forse sarebbe meglio giocare con la Torres, mentre seguendo la cabala, il Grosseto sarebbe l’ideale, visto che l’abbiamo battuto due volte. In ogni caso, siamo pronti a qualsiasi evenienza>>.
Trovi normale che la giustizia sportiva si muova così lentamente arrivando a comminare sanzioni di vario tipo dopo oltre un anno, condizionando, di fatto, il finale di un campionato?
<<Il fatto è che ci sono delle norme federali e ogni club ha il diritto di difendere i propri interessi. Certamente, se ti riferisci alla penalizzazione inflitta alla Torres posso dirti che forse avrebbero potuto decidere tutto prima, visto che tale atto ha finito per far spostare i play-off, di fatto condizionando l’attività sportiva non solo dei sardi, ma anche degli altri club coinvolti negli spareggi post-campionato. Insomma, un atto tardivo, anche se da rispettare, sia chiaro>>.
Se riusciste a centrare la vittoria nei play-off, sapendo che quello di Rieti è uno dei pochi stadi pronti per la Lega Pro, pensi che il tuo club farebbe domanda di ripescaggio?
<<Penso di sì. Comunque, Yuri, sai bene che il Rieti e il Grosseto non hanno subito punti di penalizzazione, come invece accaduto alla Torres e all’Olbia, pur se per motivi assai diversi tra loro. Ecco, questo secondo me è già un vantaggio. Per lo stadio, invece, Rieti, Grosseto, Sassari e Olbia sono pronte per la Lega Pro. Tuttavia, dovendo parlare di ciò che mi compete, posso affermare che Rieti ha tutte le potenzialità, come città, società e tifoseria per militare in Lega Pro>>.
Credi veramente che i play-off di Serie D porteranno a diversi ripescaggi in Lega Pro?
<<Credo di sì, visto che hanno ufficializzato il ritorno a 60 squadre in Lega Pro. Questo significa che tra le società retrocesse dai professionisti e quelle vincitrici dei play-off di Serie D ci saranno i 6 club che verranno ripescati. Mettici, poi, che dopo ogni campionato almeno un paio di società non riesce a sopravvivere nel calcio professionistico, per cui i play-off di quest’anno saranno sicuramente più importanti del solito>>.
Sei stato uno degli allenatori che si è messo più in evidenza in questa stagione nel girone G. Il tuo nome circola a Grosseto come possibile futuro mister biancorosso. Hai avuto contatti con la società maremmana? In ogni caso, verresti a Grosseto?
<<Posso solo dirti che ricevere i complimenti sinceri del presidente Pincione dopo la nostra vittoria a Grosseto mi ha gratificato. È stato un bellissimo gesto di sportività da parte del presidente biancorosso e un onore per me sentire certe cose. Il Grosseto, non lo dico per piaggeria, è un club importante, che in molti vorrebbero allenare e in D è per forza di passaggio. Comunque, tornando alla tua domanda, ti garantisco che non c’è stato nessun contatto, mentre mi sono giunti attestati di stima, anche se in forma indiretta, da parte della società maremmana. Ad ogni modo, i complimenti sono solo la dimostrazione che il lavoro che io, il mio vice, la società e i ragazzi abbiamo fatto tutti insieme è stato importante. Per questo, non posso che ringraziare il Rieti, casa mia>>.
Torniamo al campionato appena concluso. Chi ti ha deluso e chi ti ha sorpreso tra le squadre e chi tra i giocatori?
<<Parto dalle squadre. Tra quelle che mi hanno non dico deluso, ma sorpreso negativamente, metto Torres, Olbia e Grosseto, perché pensavo che avrebbero reso più difficile la vittoria del campionato alla Viterbese. In positivo, invece, indico il mio Rieti e l’Arzachena, cui aggiungo il Castiadas, spacciato con 6 punti a dicembre, ma rivitalizzato dalla campagna acquisti dell’ex-ds biancorosso Multineddu, uno che di calcio ci capisce. Sarà un caso, ma il suo arrivo a Castiadas ha portato giocatori e punti e ora i sardi si giocheranno la permanenza in D ai play-out. Credimi, è stata un’impresa. Per quanto concerne i giocatori, indico come sorprese positive Bertoldi della Cynthia e Corsetti dell’Albalonga, ma consentimi un plauso a tutti i miei ragazzi. Al contrario, non credo giusto farti dei nomi su giocatori che mi hanno deluso, primo perché ogni stagione per i calciatori fa storia a sé e poi per il fatto che per esprimere un giudizio negativo compiuto occorrerebbe osservare a lungo un atleta; di sicuro non possono bastare due partite all’anno. Al contrario, certi gesti tecnici o certe caratteristiche positive si possono cogliere quasi subito>>.
Ieri il nostro giornale ha pubblicato un articolo sul problema delle possibili partite sospette in Serie D. Sii sincero: hai mai pensato che qualche risultato nel nostro girone sia stato troppo strano? Intendo dire: hai mai avuto la sensazione di partite combinate o sentito qualcosa in proposito?
<<Ti dico la verità, non ho sentito dire nulla e non ho avuto la sensazione di partite combinate. Tuttavia, visto che certe cose accadono e sono accadute perfino in A e in B, non posso escludere che ci siano stati match un po’ sospetti anche in Serie D. Per quello che mi riguarda, però, non mi sono mai accorto di nulla>>.
Yuri, volevo farti una domanda..
Secondo te comunque vadano i playoff e qualunque sia l’esito della domanda di ripescaggio, mister Orlandi è l’uomo giusto su cui puntare per il futuro?
Grazie
Beh, considerando l’esperienza che il mister ha e il lavoro svolto in questi mesi, la società avrebbe tutte le ragioni per una riconferma.
Ovviamente, il calcio è fatto in un certo modo e nulla vieta o vieterebbe al club biancorosso di operare scelta diverse.
Questo è ciò che penso.
Ieri alla puntata di chi l’ha visto cercavano Pincione speriamo che qualcuno lo abbia avvistato…..
Devo dire che questa è davvero buona