Calcio
Roselle vuole mantenere la vetta, Manciano e San Donato cercano punti salvezza
Il campionato di Promozione è ormai entrato nelle fasi conclusive ed il duello in vetta tra Roselle e Cecina sta infiammando i cuori degli appassionati. Questa settimana la squadra termale gioca in casa contro la Pecciolese, compagine in netta risalita nelle ultime settimane, ed il tecnico De Masi deve fare a meno di Cagneschi, Vento e Guazzini (per lui si parla di stagione finita). Nonostante le defezioni, la consapevolezza di non potersi permettere passi falsi dovrebbe dare al Roselle le motivazioni giuste per mantenersi in carreggiata.
Il Cecina, privo di El Falahi, deve vedersela con il San Donato ed i pronostici appaiono quanto mai incerti: è vero che il divario in classifica tra le due contendenti è piuttosto importante, ma è altrettanto corretto affermare che l’undici di mister Cinelli contro le squadre di alta classifica ha dimostrato di potersela giocare alla pari.
Anche se mancherà Amorevoli per squalifica, in casa maremmana c’è voglia di ripartire dopo lo stop di domenica scorsa che ha interrotto la lunga striscia positiva. La zona playout è ancora troppo vicina per sentirsi al riparo ed il
San Donato non ha la minima intenzione di prestare il fianco a situazioni che possono diventare spiacevoli. Pochi, maledetti e subito: i biancoverdi vogliono raggiungere la salvezza e giocheranno con il coltello tra i denti ogni incontro per portare a casa il maggior numero di punti.
Avendo battuto il Certaldo, il Manciano ha posto le basi per il mantenimento del proprio posto in Promozione, ma ancora non può dirsi sicuro della salvezza. Domenica scorsa il match che ha visto il debutto di Lanzoni è stato indubbiamente positivo, ma adesso devono arrivare conferme contro i livornesi del Donoratico.
La graduatoria è corta ed i granata sono distanti soltanto due punti; un successo per i biancorossi di Renaioli significherebbe sorpasso e probabilmente salvzza almeno a livello virtuale. Forti di questa speranza, Sabatini e soci scenderanno in campo concentrati al massimo per ridurre i rischi e le insidie rappresentate da una rivale che non può essere sottovalutata avendo in rosa elementi che potrebbero rivelarsi fastidiosi.