Grosseto Calcio
Olbia-Grosseto 2 a 1. Prova incolore del Grifone, che perde anche la testa della classifica
Olbia Il Grosseto torna sconfitto per 2 a 1 dal Nespoli di Olbia giocando un match sottotono (per merito degli avversari, sia chiaro) e perde anche la testa della classifica. Il risultato finale ci consegna il Grifone di sempre, una squadra forte, ma non imbattile e, a tratti, persino fragile. D’altronde, le reti subite nei primi minuti delle partite continuano a ripetersi, ma in più, oggi, dopo il secondo svantaggio, la squadra non ha saputo reagire adeguatamente e i bianchi hanno potuto controllare senza grandi affanni. L’incontro, come detto, si è messo subito in salita, con l’Olbia che, al 7′, è passato in vantaggio con Formuso. Il Grifone, scosso, ha impiegato una decina di minuti per riprendersi, poi, al 21′, è pervenuto al pareggio con l’inserimento di Vaccaro, servito da Di Gennaro in un’azione orchestrata da Zotti. Sul punteggio di 1 a 1 l’incontro è rimasto su ritmi alti e tanto l’Olbia (per un fuorigioco fischiato a Formuso, giunto solo davanti a Gagno) che il Grosseto (con la sventola di Di Gennaro deviata provvidenzialmente in corner da Carboni) hanno avuto di che recriminare. Sul finire del primo tempo, poi, i padroni di casa hanno anche invocato un rigore per un fallo su Formuso da parte di Digiorgio, ma l’arbitro Di Cairano ha lasciato correre. Nella ripresa, invece, fino al 60′ l’intensità del match è diminuita molto, tanto che già al 55′ Giacomarro ha voluto effettuare una doppia sostituzione mandando in campo Palumbo e Maciucca per Vaccaro e Schettino col chiaro intento di vincere. Al contrario, all’Olbia è bastato avvicendare al 65′ Formuso con Caboni per svoltare positivamente l’incontro. Infatti, dal nuovo entrato è arrivata la palla per capitan Mastinu, che è stato messo giù in area maremmana. Dunque, proprio Mastinu ha trovato e realizzato l’ennesimo rigore stagionale, riportando in vantaggio l’Olbia. Da quel momento per il Grosseto si è spenta la luce e non è bastato neppure l’ingresso in campo di Nappello al posto di Peana, al 75′, per far trovare almeno il pari ai biancorossi, distintisi solo per una punizione di Zotti neutralizzata dalla barriera e per una buona opportunità nel recupero finale, neutralizzata dal portiere olbiese Carboni. Dunque, al triplice fischio, Olbia vittorioso e Grifone, come detto, scavalcato in classifica da Viterbese e Rieti. Diciamo che quella di oggi era una prova di maturità che i ragazzi di Giacomarro avrebbero dovuto superare uscendo almeno indenni dal Nespoli, ma l’hanno fallita. Ora, senza fare drammi, tutto l’ambiente biancorosso dovrà compattarsi rapidamente in vista dell’incontro di domenica prossima allo Zecchini, partita che metterà di fronte il Grosseto e una delle capoliste, l’ormai non più sorprendente Rieti di mister Paris. Un match da vincere a tutti i costi.
Si comincia subito bene speriamo di farcela a recuperare
Continuiamo a non convocare Ciolli o a far giocare Lanzano. Questi sono i risultati: sette reti subite nelle ultime quattro partite.
Oggi sara’ una lunga giornata…purtroppo…ma perché ancora Zotti in campo ??
Mandano manca, ma ciolli mi sembra che ha padellato diverse volte credevo meglio visto il suo passato
Di lanzano di sente la mancanza ma di ciolli visto il suo percorso sportivo sono rimasto un po’ deluso pensavo meglio
Niente via, nemmeno un pareggio…ma meglio loro mi pare….ragazzi con 2 goal presi di media a partita sarà dura arrivare fra le prime 4….
Ma poi mette la 3′ punta e lascia Zotti in campo scoprendo ancora di più il centrocampo…mah….ma Lauria !!??….porta via il punticino Mister qualche volta, o almeno provaci…caz..
credo che ha questo punto siano evidenti le responsabilità del mister. non è riuscito a trovare una soluzione per la ns difesa
bravo Peana!!!!
ex olbia causa rigore
Domanda: in realtà siamo una squadra da promozione?……..
Tutte dico tutte, ripeto tutte giocano con la difesa a 4 noi che abbiamo inventato il calcio nonostante le 2 pere a partite continuiamo a difendere a 5 sguarnendo il centrocampo che va sistematicamente in inferiorità numerica. ma il mister non ci prova nemmeno a trovare una soluzione al problema e va imperterrito diritto per la sua strada
Inutile dare la colpa a questo o quello ogni domenica, la nostra squadra é strutturata cosi…non la si cambia mixando ogni domenica la difesa! Inutile inoltre dire se siamo o no da promozione….CERTO CHE LO SIAMO…perxhé il Rieti é più forte di noi…? La viterbese oggi ha vinto con due rigori dubbi…ma siamo sempre li..! Poi é vero che subiamo troppissimi gol…ma dobbiamo andare avanti…accettare questa cosa…e cercare di farle molte si più a questo punto…! Chi già si arrende come molti in giro ho sentito…possono anche stare a casa…ma che non tornino a farsi sentire alle prossime vittorie!
Il pallone di calcio e’ tondo e poi gli arbitri non sono dei robot di precisione. Ora pensiamo al Rieti facendo tesoro degli errori commessi. Quella si che sara’ una partita da vincere a tutti i costi se vogliamo rimanere al vertice del girone. Saluti e “sursum corda”.
è andato tutto storto ma siamo ancora lì. Non ci dobbiamo abbattere ora, inutile recriminare se è meglio con Lanzano o Gagno. Ora un imperativo!!!! Battere il Rieti e noi tutti allo stadio!!!!!!! Ognuno faccia la sua parte, noi tifosi facciamo la nostra
Mister li devi far correre e correre questi scansafatiche. Abbiamo una difesa da promozione e un attacco da serie C, squadra non equilibrata. Ma la Torres è dietro, io la ritengo ancora la più pericolosa.
Si, per il secondo posto forse…via ragazzi, siamo sinceri…la Viterbese e’ andata..e’ la squadra più’ squadra non prende mai goal….secondi sarebbe già’ tanto datemi retta…
Se non vincerai direttamente e vorrai sperare nella Lega Pro sarai costretto a vincere i play-off interni al girone, che si giocheranno tra la seconda, la terza, la quarta e la quinta classificate. Almeno quinto vorrai arrivare, sì? 🙂 😉