Grosseto Calcio
Intervista a Cremonini: il dodicesimo titolare che studia Zanetti
Grosseto. Davide Cremonini, autore di un gol e un assist nell’ultima vittoria del Grosseto, entrando a partita in corso, è il protagonista di questa settimana. Diciannove anni, centrocampista di Bolzano di proprietà del Sud Tirol si racconta:
<<Ho sempre giocato in un centrocampo a tre, solitamente come mezzala sinistra, ma è abbastanza ininfluente>>.
Un avvio da titolare poi un guaio al polpaccio e adesso dietro a Vaccaro nelle gerarchie di Giacomarro. Come ci si sente ad essere il primo degli under a non giocare?
<<Ci saranno sempre spazi, conoscendo il mister, sono sereno. La concorrenza in una squadra che punta alla vittoria è fondamentale, poi c’è pure la Coppa Italia per mettersi in mostra, è una competizione a cui puntiamo>>.
Questo campionato sembra avviato verso un duello fra Grosseto e Viterbese, vede altre squadre attrezzare per la vittoria finale?
<<La Viterbese sarà una delle principali antagoniste, ci sono altre squadre attrezzate, ma alla lunga non credo reggeranno alla marcia nostra e della Viterbese. L’Arzachena nonostante la brutta sconfitta che abbiamo subito non mi è sembrata squadra in grado di mette sotto tutte le avversarie>>.
Arrivato a metà agosto, quale è stato il suo impatto con la città di Grosseto?
<<In città mi sono trovato benissimo. Abituato al clima di Bolzano, qua mi trovo bene>>.
Capitolo rinforzi, l’Olbia sta tentato giocatori di serie A, la Viterbese ha chiuso per Invernizzi esperto bomber di Serie D dalla Sangio, questi possono essere innesti che cambiano gli equilibri di una squadra?
<<La serie D è un campionato di quantità dove non è semplice dire se una giocatore dalla serie A riesca ad essere determinante, magari giocatori forti di Serie D possono esserlo più facilmente>>.
I suoi compagni continuano ad affermare che il Grosseto ha ancora ampi margini di miglioramento, è davvero così?
<<Possiamo avere margini miglioramento, ci sono fasi del gioco dove gli avversari non riescono ad uscire dalla loro difesa e altri frangenti in cui non facciamo così bene. Dobbiamo riuscire a prolungare la prestazione che riusciamo a fare solo a tratti per novanta minuti. Giacomarro allena il calcio che mi piace, lavora molto sulla testa dei giocatori, come fatto col San Cesareo. Domenica prossima, l’unica cosa che può metterci nei guai è la concentrazione>>
C’è un giocatore a cui si ispira o un sogni nel cassetto da realizzare?
<<Javier Zanetti è il modello ideale per un calciatore, non solo perché sono tifoso interista: è un modello vero di professionista. Il sogno è quello di giocare in campionati importanti>>.