Calcio
A Pontedera, la Banda Indiani massacra il Grifone: 5 a 2.
PONTEDERA (3-5-2) Ricci; Pezzi, Gonnelli, Verruschi; Regoli, Bartolomei (84′, Luperini), Caponi (cap.), Pastore, Di Noia; Arrighini (84′, Picone), Grassi (75′, D’Agostino)
A disposizione Lenzi, Cianci, Gasbarro, Spada
All. Paolo Indiani
GROSSETO (4-4-2) Lanni; Onescu, Formiconi, Biraschi, Legittimo; Esposito, Obodo, Ricci, Foglio (cap.) (66′, Colombi); Scappini (53′, Gioè), Giovio (80′, Marinelli)
A disposizione Pini, Mancini, Terigi, Dalmazzi
All. Francesco Statuto
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce
Assistenti: Gianluca Maspero di Como e Marco Leali di Brescia
Reti: 3′ , 30′ e 49′ Arrighini (Pon), 8′ Bartolomei (Pon), 28′ Giovio, 34′ Obodo, 70′ Grassi (Pon)
Ammoniti: 11′ Giovio, 22′ Biraschi, 81′ Di Noia (Pon), 83′ Gioè
Espulsi:
Corner: 3-8 (p.t. 0-4)
Recupero: 5′ nel secondo tempo
Note: serata estiva, piacevolmente ventilata. Terreno con fondo sintetico. Presenti circa 150 tifosi grossetani. Spettatori 1100 circa. Al termine dell’incontro, lungo colloquio della squadra con i sostenitori biancorossi presenti sugli spalti.
Pontedera. 5 a 2! Sì, avete letto bene. Pontedera-Grosseto 5 a 2. Non è uno scherzo, ma il peggiore degli incubi trasformatosi in realtà. In fin dei conti, nessuno si sarebbe mai aspettato una partenza tanto negativa, invece siamo qui a raccontare una sconfitta umiliante contro una matricola appena salita dalla Seconda Divisione. Certo, il Grosseto è un cantiere aperto e in difesa si è visto, ma questo non basta a giustificare una batosta di queste proporzioni. Assurdo, poi, essere riusciti a rientrare in partita, ma essersela fatta sfuggire ancora una volta con un secondo tempo tutto da dimenticare. A questo punto, solo rinforzi adeguati in sede di calciomercato potranno regalare una fisionomia più consona a una squadra come il Grosseto. Se lo aspettano i tifosi biancorossi, se lo aspetta la stampa grossetana e, tutto sommato, se lo attende anche la stessa città maremmana, stanca di campionati anonimi.
Primo tempo pirotecnico Inizia l’avventura del Grifone nel campionato di Prima Divisione Lega Pro dopo ben sei anni trascorsi in cadetteria. Inutile dire che passare da stadi come il Bentegodi a quelli di piccole cittadine fa un certo effetto. Un bel salto all’indietro, insomma. In ogni caso, questa è la realtà e sarà bene abituarsi fin da subito. Oltretutto, si tratta di un derby che manca da moltissimi anni. I padroni di casa, poi, reduci dalla promozione alle spalle della Salernitana, sono guidata da mister Indiani, uno degli allenatori che ha regalato calcio bello e spumeggiante anche a Grosseto. Infatti, come dimenticare il ritorno dei biancorossi in C2 e la vittoria per 2 a 0 (con doppietta del siriano Chadi) sulla Florentia Viola (guidata da Vierchowod, poi esonerato), di fronte a uno Zecchini pieno all’inverosimile? Oggi, però, Indiani è soltanto un avversario da battere, ma non sarà facile. D’altronde, il Pontedera è tornato ai propri massimi livelli dopo quasi venti anni e non vuole deludere una città intera che spera di bagnare questo debutto in Prima Divisione con una vittoria di prestigio sul Grosseto. Statuto, con problemi in difesa, opta per il 4-4-2, schierando basso a destra Onescu e spostando Formiconi centrale, in coppia con Biraschi. A sinistra, invece, fa il suo esordio il neo-arrivato Legittimo. Centrocampo, poi, formato sugli esterni da Esposito e Foglio (oggi capitano) con mediana composta da Obodo e Ricci. In avanti, la coppia titolare, composta da Scappini e Giovio. I padroni di casa rispondono con un 3-5-2 molto offensivo. Il duo d’attacco granata è ben assortito con la coppia Arrighini-Grassi. La partenza è da incubo. Al 3’, infatti, una dormita generale della difesa maremmana consente ad Arrighini di presentarsi a tu per tu con Lanni e di saltarlo agevolmente per depositare in rete. Grosseto stordito, ma non è finita lì, perché all’8’ i padroni di casa raddoppiano con un’azione da manuale del calcio conclusa in gol da Bartolomei. I biancorossi provano a scuotersi, ma la dinamicità dei ragazzi di Indiani li mette costantemente in difficoltà. Il Pontedera potrebbe addirittura triplicare con Pastore, ma Lanni è bravo ad opporsi al colpo di testa ravvicinato. Diciamo che la partita del Grifone comincia intorno al 20’, quando il colpo di testa di Biraschi fa la barba al secondo palo. Al 28’, poi, Giovio riapre l’incontro con un tocco a porta praticamente sguarnita. Va detto, però, che l’azione sarebbe stata da annullare per il precedente fallo di mano di Scappini non ravvisato da Pezzuto. Comunque, non c’è neppure il tempo di gioire che un altro clamoroso errore difensivo consente ad Arrighini, ancora lui, di segnare la terza rete con un bel diagonale scoccato dall’interno dell’area maremmana. Sembra il definitivo tracollo biancorosso, ma al 34’ un siluro su punizione di Obodo si insacca dopo aver colpito il palo. Si assiste, quindi, agli ultimi dieci minuti del primo tempo con un Grifone in crescita e un Pontedera preoccupato, ma le squadre vanno al riposo sul 3 a 2.
Arrighini stile Pablito La ripresa è ancora da incubo. I granata hanno tutto il tempo di sviluppare un evidente schema offensivo che Arrighini, stile Pablito al Mundial ’82, incrociando di testa, trasforma ancora in gol per la sua tripletta personale. Tifosi locali in delirio e sostenitori grossetani ammutoliti. È evidente che la lezione del primo tempo non è servita, come non servono vari tentativi di marca grossetana per riaprire ancora una volta il match. Addirittura, al 70’, Grassi segna un eurogol con una conclusione da circa 30 metri con cui fa secco Lanni, leggermente avanzato. La girandola di sostituzioni, poi, inevitabile, non porta nulla di nuovo e fa solo avvicinare il meritato trionfo granata, preannunciato dalle standing-ovation per Grassi, Bartolomei e, soprattutto, Arrighini.
CRONACA
PRIMO TEMPO
3′ GOL! Pontedera subito in vantaggio: dormita della difesa grossetana con palla filtrante che arriva sui piedi di Arrighini. Il bomber granata ha gioco facile nel saltare Lanni in uscita e depositare la palla in rete.
8′ GOL! Alla seconda discesa il Pontedera raddoppia con un’azione da manuale nata da sinistra e conclusa in gol col tiro da fuori area di Bartolomei, accorrente dalla destra, che si insacca alle spalle di Lanni.
18′ Pastore, pescato da un lungo lancio dalla destra, arriva a colpire di testa a tu per tu con Lanni, che respinge la sfera evitando il terzo gol.
20′ Biraschi, di testa sugli sviluppi di un corner, sfiora la rete del 2 a 1.
25′ Sugli sviluppi di una punizione, Giovio ci prova dal limite con una palla rasoterra a girare. Fuori di poco.
28′ GOL! Giovio deposita in rete dopo la parata di Ricci. Azione viziata dal fallo di mano di Scappini, non rilevato da Pezzuto.
29′ Esposito conclude rasoterra impensierendo Ricci.
30′ GOL! Altro svarione difensivo di Biraschi (stasera inguardabile) e palla ad Arrighini che fa secco Lanni con un diagonale perfetto.
34′ GOL! Bomba di Obodo su punizione da circa 35 metri. Palla sul palo e rete. Ricci inerme.
SECONDO TEMPO
49′ GOL! Ancora Arrighini. Colpo di testa ad incrociare su cross dalla destra di Pastore. Lanni fermo.
58′ Altra bomba di Obodo su punizione dalla lunga distanza. Questa volta, però, la palla vola altissima.
60′ Gioé, subentrato a Scappini, si gira in un fazzoletto e tira colpendo, però, l’esterno della rete.
62′ Sventola di Obodo da 40′. Ricci, sorpreso, respinge con i pugni.
65′ Bella conclusione da fuori area di Ricci.
68′ Tiro velenoso di Di Noia. Lanni vola e mette in calcio d’angolo.
70′ GOL! Eurogol di Grassi da fuori area con un tiro a palombella che fa secco Lanni, leggermente avanzato.
74′ Punizione calciata da Giovio da posizione centrale. Pallone alta sulla traversa.
81′ Gioé, spalle alla porta, si gira e tira a pochi metri da Ricci, ma spara alto.