Calcio
Il punto dopo la 24° giornata di Prima Categoria
GIRONE D
TUTTO CAPOVOLTO NEL GIRO DI SETTE GIORNI Solo una settimana fa le quattro squadre maremmane avevano collezionato un clamoroso enplein con quattro vittorie; dopo sette giorni la situazione è completamente ribaltata, con le quattro squadre della nostra provincia tutte sconfitte e senza mettere a segno neppure una rete. Il Monterotondo viene battuto di misura dal Selva Capannoli con un gol a inizio ripresa, in una gara comunque nel complesso equilibrata: un ko che spegne forse definitivamente le timide velleità di playoff che i rossoverdi stavano covando dopo una buona striscia di risultati. Un’autentica beffa, invece, quella subita dal Caldana contro la nuova capolista del girone, lo Sporting Cecina: i biancocelesti giocano una partita di buon livello, sfiorano il colpaccio con la traversa di Salusti al 90′ per poi subire il gol partita dei livornesi in pieno recupero. L’Alta Maremma, invece, viene battuta 1 a 0 dal Sextum Bientina, in una gara giocata male da entrambe le squadre e decisa dall’eurogol di Biggi dalla distanza. Ma la sconfitta che fa più male è sicuramente quella del Follonica, battuto al “Capannino” per 2 a 0 dal Belvedere, ultimo in classifica: un gara che doveva servire come trampolino di lancio per i biancoazzurri e che invece si è trasformata in una vera Waterloo con tre giocatori espulsi che condizioneranno anche la prossima domenica. In zona playout rimane quasi tutto invariato, visto il pareggio tra Venturina e Sanromanese, ma ora sono solo 18 i punti rimasti a disposizione fino alla fine del campionato.
GIRONE F
SQUADRE GROSSETANE DIVISE IN DUE TRONCONI: CHI RIDE.. Guardando la classifica appare evidente la netta spaccatura tra le otto squadre grossetane: quattro di esse stanno tra le prime sei, mentre le altre occupano gli ultimi quattro posti in una griglia playout che appare però incerta e in continua evoluzione. Il Roselle, guidato dai due uomini simbolo Consonni e Angelini, torna al successo in casa con il 3 a 1 al Ponte d’Arbia e distanzia nuovamente di cinque punti il Manciano, fermato sullo 0 a 0 dal Fonteblanda. Una bella iniezione di fiducia per i termali prima del match di Coppa contro il Villa Basilica, mentre i biancorossi sbattono sui due legni colpiti e sulla ottima organizzazione difensiva del Fonteblanda vedendosi fermare a otto la striscia di vittorie consecutive. Anche l’Alberese conferma il proprio strordinario periodo di forma, chiudendo il discorso salvezza a sei giornate dal termine con il blitz esterno di Sorano: grande plauso per Romagnoli che, dopo i tanti cambiamenti della rosa in estate, è riuscito a plasmare una squadra competitiva coinvolgendo un po’ tutti i giocatori in fase offensiva.
…E CHI PIANGE Tra le squadre in coda, l’Argentario ha piazzato il colpo che potrebbe rivoluzionare gli equilibri della corsa alla salvezza, visti anche gli scontri diretti che attendono i santostefanesi nelle ultime sei gare: la doppietta di Fanciulli e il centro di Moriani risolvono la gara di Paganico, condannando quasi definitivamente i locali alla retrocessione in Seconda Categoria e portando i ragazzi di Picchianti a soli tre punti dalla salvezza diretta in una corsa che vede impegnate otto squadre (dallo Staggia in giù, per intenderci). Sanguinose, invece, le sconfitte casalinghe di Castiglionese e Sorano: i rossoblù, dopo lo sforzo iniziale per azzerara la penalizzazione, appaiono un po’ in debito d’ossigeno anche a causa delle molte assenze patite e la sconfitta nello scontro diretto con la Casolese, condizionato anche dalle decisioni arbitrali, è un duro colpo da assorbire. Il Sorano ha trovato di fronte un Alberese sereno e consapevole dei propri mezzi, mentre i biancocelesti, in questo girone di ritorno, hanno trovato molte difficoltà, che non sono state superate nemmeno dopo il cambio della guida tecnica.