Altri Sport
Baseball: Tre sconfitte per l’Enegan Toshiba
L’ultima trasferta della regular season non porta fortuna al Bbc Mastiff Enegan Toshiba Grosseto che esce sconfitto nelle tre partite disputate al “Caselli” di Reggio Emilia contro la locale squadra allenata da Carrion.
La giornata dei mastini inizia con il recupero del match di andata riservato ai lanciatori di scuola italiana: per Quattro riprese i partenti Crepaldi e Peccianti tengono gli attacchi avversari sullo 0-0, ma al quinto la Palfinger Reggio riesce a passare con un doppio battuto da Bertoli, seguito dalla base gratis concessa a Ferrini. A basi cariche, tocca al battitore reggiano Macaluso portare a casa i Due punti che portano in vantaggio la squadra di casa.
Crepaldi continua a concedere poco alle mazze maremmane ed il Reggio riesce a siglare altri Tre punti al sesto; una ripresa più tardi sul mound sale Riccò che lascia la museruola sulle bocche dei mastini e chiude la partita senza sbavature, mentre una volata di sacrificio battuta da Epifano fissa il punteggio sul definitivo 6-0 in favore del Reggio Emilia.
Non c’è storia in garadue tra l’Enegan Toshiba ed il Nove di casa che vince per 14-0 in Sette riprese: a dominare è l’attacco emiliano che produce punti su punti, mentre la difesa toscana commette Tre errori e si complica la vita in un match che non regala molto di positivo ai biancorossi maremmani.
Pur arrivando una nuova sconfitta per i mastini, il match serale vinto dalla Palfinger Reggio per 2-0 mette in mostra un bel duello tra i lanciatori Acosta e Marquez che soddisfa il palato degli amanti del vecchio gioco.
La partita vive proprio in questa sfida tra pitcher, conclusa senza basi gratuite concesse, in cui il grossetano Marquez lancia la partita completa e mette a segno ben 11 strikeout (Sei valide concesse agli avversari) ed Acosta resiste Otto inning sulla collina inanellando 7 strikeout e facendo battere soltanto Tre volte valido i grossetani.
Il break decisivo è al terzo inning: Tagliavini batte valido ed arriva a casa sulla legnata da Tre basi di Murari, poi Bertoli si sacrifica con una volata ed il punteggio di 2-0 consente ai padroni di casa di vincere l’incontro.
Grande rammarico nel finale per l’Enegan Toshiba che, al nono, con un uomo fuori non riesce a riacciuffare il risultato. Il rilievo reggiano Salsi concede un singolo al centro per Lora, entra sul mound Espinoza che manda in base Sonnacchi e viene castigato con un singolo da Giovannini, ma Gori a basi cariche non riesce a battere valido ed un doppio gioco spegne le speranze maremmane facendo tirare un sospiro di sollievo al team reggiano.
Ventottesima sconfitta consecutiva. Il livello tecnico dell’IBL è scarso di suo, ma questa squadra è davvero un’armata Brancaleone. Sarebbe stato molto, molto meglio non esporre il nome e la città di Grosseto, che nel baseball hanno una storia ed una tradizione da preservare, a simili umiliazioni. Molto meglio sparire e lasciare il ricordo di un BBC formato in prevalenza da ragazzi di Grosseto; di una tribuna in tubi innocenti di fianco a quella in cemento, ma entrambe piene; di una batteria degna di un Triplo A come quella Olsen-Stimac.
In questo modo, invece, si distrugge anche il ricordo di quanto di bello c’è stato negli anni.
Perfettamente d’accordo. Queste sono una squadra e una società che non hanno nulla a che vedere con Grosseto e con la sua storia. Spero che il BSC 1952 del presidente Ceciarini riesca ad acquisire il titolo sportivo del glorioso BBC con tutti i suoi trofei, in modo da ricominciare con una vera squadra di Grosseto e magari far tornare a casa tutti i giocatori della vecchia guardia che stanno facendo la fortuna delle altre squadre
E di una class action contro chi ha distrutto l’orgoglio di una città, che ne dite?
Rivoglio il BBC con la casacca rossa a strisce bianche sottili, con un settore giovanile che sforna talenti per la prima squadra, e con al massimo 2 o 3 stranieri, ma buoni davvero!
E Tiziano Pacifici che si strozza alla radio per annunciare il triplo gioco difensivo che ci fa vincere a Parma!
Com’era ai bei tempi, Maremma ‘nguastita!!
Quelli erano davvero bei tempi…ricordo ancora lo “Jannella” stracolmo con 7000 presenze per la finale scudetto poi vinta contro Nettuno.
Alla base dei fatti di quest’anno certamente i risultati sono catastrofici e forse (ma detto con il senno di poi…) era meglio ripartire anche dalla B, ma sicuramente con un progetto che prevedesse far crescere il settore giovanile per poi far esordire i giovani in prima squadra e recuperare la serieA nel giro di pochi anni.
Un anno perduto !
L’altra sera ho visto un po’di Bologna-S.Marino, in capo c’erano:
Bischeri
Ramos
Ermini
Vaglio
Cooper
E un’altro che ora non mi sovviene, e hanno fatto tutti un figurone.
Un vero peccato che la societa’ che li ha fatti diventare quello che sono non esista piu’.
Magari qualche peccatucio e’ stato commesso, pero’…
Bisognava assolutamente evitare già dall’inizio dell’anno che il Mastiff fosse accoppiato al nome di Grosseto e la colpa è solo di chi ha favorito ed attuato questa unione. Potevano e dovevano avvalersi dello stadio per giocare le partite ufficiali e nulla più e rimanere arezzo in tutto e per tutto. Speriamo di ovviare nel 2014 a tutto questo sfacelo se DIO e QUALCUN’ALTRO lo vorranno. Intanto Arezzo torni ad Arezzo a fare il baseball a cui è abituato, se baseball si può chiamare.
Il signor Mazzei e il signor Borghi dovrebbero dimettersi se avessero un briciolo di dignità. I veri responsabili sono queste due persone, prima con gli americani poi con gli aretini in due anni ne hanno distrutti cinquanta.
Ma finacchè età si gioca a baseball? Questo Peccianti non c’era già negli anni ’80?