Alla scoperta della Pistoiese con i colleghi di PistoiaSport

PISTOIA. C’e davvero aria di crisi pesante in casa della Pistoiese dopo la scoppola dell’ultimo turno al “Melani” con la Reggiana che è passata per 4-0. Una settimana di passione ha vissuto la truppa arancione, fra le conferenze stampa di fuoco del presidente Orazio Ferrari, una chiusura di calcio-mercato che non ha regalato scossoni (ma gli avvicendamenti c’erano già stati in precedenza) ed un umore nello spogliatoio sotto i tacchi.
Ed i numeri non fanno che certificare questa crisi: cinque sconfitte nelle ultime sei partite con ben 20 gol al passivo (peggior squadra del girone B nel periodo), ultima vittoria che risale a quasi due mesi fa (il 6 dicembre scorso, con il 2-0 inflitto al Pisa) e una situazione di classifica che si è fatta all’improvviso preoccupante. Un vistoso calo di rendimento dovuto, in parte, alla situazione di costante emergenza che l’allenatore Cristiano Lucarelli è chiamato a fronteggiare da qualche settimana e che ha toccato il suo apice nell’ultima trasferta contro la Pro Piacenza, con una Pistoiese letteralmente decimata fra squalifiche, infortuni e avvicendamenti di mercato. Fortunatamente per gli arancioni, per la sfida contro il Grosseto la situazione sarà un po’ più rosea: dopo la squalifica tornerà a disposizione Gabriele Pacciardi, il difensore Luca Ricci avrà una settimana in più di allenamenti nelle gambe e capitan Vito Di Bari, afflitto oramai da più di un mese dalla pubalgia, andrà in panchina. L’infermeria oramai si è svuotata con i rientri di Falasco, Frascatore e soprattutto del lungodegente Romeo (per ognuno di loro, ci sarà da valutare il grado di autonomia in campo) e così l’unico assente sarà Golubovic, espulso contro la Reggiana, e squalificato per ben tre turni. Il mercato, poi, ha un po’ cambiato volto alla Pistoiese: a sorpresa se n’è andato il difensore centrale Pasini, destinazione Carpi, al suo posto da Catanzaro è arrivato Ricci (il terzo “Ricci” dopo il portiere e il centrocampista, il quarto se consideriamo anche il direttore sportivo!). Insieme a lui, sempre da Catanzaro, è stato preso anche l’esterno offensivo Martignago. All’inizio della sessione invernale, invece, erano arrivati i due Matteo Ricci, l’uno portiere e l’altro centrocampista, rispettivamente dal Pontedera (via Empoli) e dal Carpi (via Roma), unitamente a Valerio Anastasi, nuovo bomber della squadra, dal Monza ed appunto Pacciardi dal Catanzaro.
Per quanto riguarda il modulo, Lucarelli dovrebbe optare per un più accorto 4-4-2: Olczak in porta al posto di Ricci I che in cinque partite ha commesso quattro “papere”, linea difensiva a quattro con Celiento a destra, Frascatore a sinistra e Ricci III-Falasco coppia centrale, nel mezzo Ricci II in cabina di regia assistito da Vassallo e Calvano ed in più il fosforo di Pacciardi, in avanti Falzerano ed Anastasi con Piscitella che dovrebbe partire dalla panchina. A disposizione: Ricci I, Piana, Di Bari, Mungo, Martignago, Romeo, Piscitella.

Alessandro Benigni – www.pistoiasport.com