Il punto dopo la 15° giornata in Prima Categoria

GIRONE D

ANNO NUOVO, RISULTATI VECCHI Il 2015 non porta buone notizie alle quattro compagini maremmane impegnate nel girone D, che raccolgono appena un punto nell’ultima giornata del girone d’andata, ovvero il pareggio-beffa del Follonica nell’impegno casalingo contro il Venturina. I biancoazzurri vengono raggiunti all’ultimo secondo da un rigore di Lunghi, dopo il gol di pregevole fattura di Corrado, pagando ancora una volta l’inesperienza nel gestire il pallone nell’ultima azione del match. Sconfitta con rammarico per il Monterotondo, che cede solo a cinque monuti dalla fine alla capolista Donoratico, protestando per la mancata concessione di un calcio di rigore nel convulso finale. Ma l’addio di Khouribech sembra aver dato una svolta netta alla stagione dei rossoverdi, staccati ormai di molti punti dalla zona playoff. Sconfitte pesanti invece per Caldana e Alta Maremma: l’esordio di Liparoto non ha cambiato il trend dei biancocelesti, che sembrano aver perso la compattezza e la grinta che hanno permesso la salvezza nella scorsa stagione: reti subite con troppa leggerezza, poca concentrazione e tanti errori sottoporta rendono tremendamente complicato il percorso di questa stagione. Infine, brutta batosta per l’Alta Maremma: la gara contro la Sanromanese Valdarno poteva essere quella della svolta, visto che i pisani erano sest’ultimi, invece ha dimostrato come il discorso salvezza diretta sia, al momento, quantomeno utopico. Domenica scontro da brivido contro il Belvedere, per non rischiare di scivolare in ultima posizione.

GIRONE F

ROSELLE, VANTAGGIO IN DOPPIA CIFRA..MONTALCINO UNICA ANTAGONISTA? Il 2015 riconsegna la vittoria al Roselle dopo il ko di Manciano: i termali si affidano alle incursioni aeree dei due centrali Lupi e Franchi e della doppietta del nuovo capocannoniere del girone Angelini per risolvere la pratica Casolese e incrementare a dieci punti il vantaggio sulle seconde. Il Fonteblanda, infatti, cade in casa contro uno Staggia che dopo il mercato di riparazione ha cambiato marcia, contribuendo a rendere enigmatico il discorso salvezza diretta e viene raggiunto al secondo posto dal Montalcino, vittorioso per 3 a 1 sul Ponte d’Arbia. I biancoverdi, però, devono recuperare una gara ed è facile ipotizzare che si possa ripresentare il duello che ha animato la passata Seconda Categoria. Ma, questa volta, il Roselle parte notevolmente avvantaggiato e più sicuro dei propri mezzi.

SORANO E ALBERESE, VITTORIE CONVINCENTI Altre due squadre grossetane centrano il bottino pieno nell’ultima di andata e sono Sorano e Alberese. Il team di Gaggi ottiene lo scalpo dell’ottimo San Quirico, un successo di prestigio che certifica come la società del presidente Torti abbia ben operato nel mercato di riparazione, dopo che la squadra si era trovata in difficoltà per l’esiguo numero dei giocatori in rosa. Ora il Sorano si trova al sicuro nella pancia della classifica, sapendo che con una buona continuità di risultati il sogno playoff non è poi così distante. Ottimi tre punti anche per l’Alberese, che non risente delle pesanti assenze di Cucini e La Rosa e torna alla vittoria contro il Paganico. La doppietta di Liberali dal dischetto e le parate del portiere Allegro fanno chiudere al meglio il girone d’andata al gruppo di Romagnoli, che così si allontana dalla zona calda e si mette in scia proprio al Sorano.

LE ALTRE GROSSETANE Manciano, Castiglionese e Argentario ottengono un pareggio nelle rispettive gare, lo stesso risultato che però deve essere analizzato in modo diverso: il Manciano conferma i propri problemi ad andare in gol con regolarità a fronte di una difesa che è la migliore del girone dopo il gol subito dal Roselle nel comunque positivo 0 a 0 di Valdarbia, ma senza una maggiore produzione offensiva è difficile aspirare al podio del campionato, mentre la Castiglionese, in costante emergenza, centra comunque un risultato positivo in quel di Quercegrossa, chiudendo un girone d’andata di alto livello. Ora, per Tosini, c’è il compito di tenere costante la velocità di crociera e trovare l’uomo-gol di riferimento dopo l’addio di Bonelli. Mastica invece amaro l’Argentario, che spinge per tutti i novanta minuti contro il Barberino non trovando però la via del gol. Manca la scossa giusta ai santostefanesi per riavvicinarsi al gruppone della salvezza, obiettivo che diventa di domenica in domenica sempre più difficile.