Calcio
Lega Pro. Nel derby marchigiano, l’Ancona ferma la capolista Ascoli (2 a 1)!
Ancona. Un po’ a sopresa, ma l’Ancona ha fatto suo il sentitissimo derby contro l’Ascoli, capolista del girone B di Lega Pro Unica. Una notizia che tutte le squadre con ambizioni di alta classifica accoglieranno sicuramente con gioia. Eppure, gli ascolani, passati in svantaggio al 36′ con l’autogol di Mori e poi sull’1 a 1 (nel recupero del primo tempo) con capitan Berrettoni, si sono fatti infilare ancora una volta al 51′, questa volta da Tulli e nonostante la superiorità numerica, non sono più riusciti a recuperare. Pensate che l’Ancona ha giocato per tutto il secondo tempo in dieci, a causa dell’espulsione per proteste al rientro negli spogliatoi di un ex-grossetano, il portiere Pino Aprea. Oltretutto, negli ultimissimi secondi dei 5′ di recupero finale, i biancorossi hanno perfino fallito un calcio di rigore, respinto da Lanni, altro ex-portiere unionista. Insomma, una bella notizia anche per il Grosseto, chiamato a vincere contro L’Aquila per agganciare in alta quota gli abruzzesi, ma anche per accorciare sensibilmente le distanze con la capolista.
Finalmente un arbitro all’altezza (è di Grosseto e ha fatto il suo dovere)!