Mi auguro di cuore che alle partenze di Savelli e di Paoletti ( rispettivamente verso Saurorispescia e Sant’Andrea) non si aggiunga anche la disponibilità a singhiozzo di Noferi, un ragazzo di cui ho una grande stima, che ho visto crescere e che è senz’altro destinato a diventare ( se non lo è già) uno dei migliori centrali difensivi della Provincia.
Intanto domani mancheranno anche Pialli (fuori per tre giornate) e Pieri (una giornata) e anche solo mettere in campo un undici credibile sarà davvero un’ improba impresa per Paolo Agresti, purtroppo in assenza, almeno per ora, di arrivi significativi di fronte a significative partenze.
E’ un momento duro e difficile per il Paganico, che ha avuto inizio con gli accadimenti della scorsa primavera che ancora, evidentemente, portano con sé un bagaglio di difficoltà davvero difficili da superare: la squadra, con le tre vittorie di fila, ha ben 11 punti, ben al di là delle più rosee aspettative degli addetti ai lavori a questa data e con almeno tre squadre dietro in classifica, ma è purtroppo assai probabile che se a certi addii non corrisponderanno altrettanti arrivi di un certo spessore, anche le alchimie e i miracoli di Mister Agresti potrebbero essere destinati, alla fine, a rivelarsi vani.
Comunque vada, per il ricordo che ho di Voi, il mio più sincero e sentito “in bocca al lupo” agli amici di Paganico io, di certo, non lo farò mai mancare.
Poi, andrà come andrà….
Mi auguro di cuore che alle partenze di Savelli e di Paoletti ( rispettivamente verso Saurorispescia e Sant’Andrea) non si aggiunga anche la disponibilità a singhiozzo di Noferi, un ragazzo di cui ho una grande stima, che ho visto crescere e che è senz’altro destinato a diventare ( se non lo è già) uno dei migliori centrali difensivi della Provincia.
Intanto domani mancheranno anche Pialli (fuori per tre giornate) e Pieri (una giornata) e anche solo mettere in campo un undici credibile sarà davvero un’ improba impresa per Paolo Agresti, purtroppo in assenza, almeno per ora, di arrivi significativi di fronte a significative partenze.
E’ un momento duro e difficile per il Paganico, che ha avuto inizio con gli accadimenti della scorsa primavera che ancora, evidentemente, portano con sé un bagaglio di difficoltà davvero difficili da superare: la squadra, con le tre vittorie di fila, ha ben 11 punti, ben al di là delle più rosee aspettative degli addetti ai lavori a questa data e con almeno tre squadre dietro in classifica, ma è purtroppo assai probabile che se a certi addii non corrisponderanno altrettanti arrivi di un certo spessore, anche le alchimie e i miracoli di Mister Agresti potrebbero essere destinati, alla fine, a rivelarsi vani.
Comunque vada, per il ricordo che ho di Voi, il mio più sincero e sentito “in bocca al lupo” agli amici di Paganico io, di certo, non lo farò mai mancare.
Poi, andrà come andrà….