Manuele Bartali a Gs: “Mi aspetto un cambio di rotta. Il giudicare degli addetti ai lavori non è facile se non si conoscono le vicissitudini”

Grosseto – Con i microfoni di Gs, abbiamo raggiunto, il ds del Fonteblanda Manuele Bartali per fare il punto dopo il ritorno del tecnico Miraldo Sabatini.

“A nome mio e di tutta la società, ringraziamo Mario Gurma per la professionalità, valori ed esempio che ha trasmesso in questi tre mesi a tutto l’ambiente. Purtroppo per tante dinamiche, su cui preferisco non soffermarmi, non siamo riusciti ad invertire la rotta in queste dodici partite” esordisce il dirigente neroverde.

“La maggior parte dei giocatori, facevano parte anche della rosa dell’anno scorso che ha realizzato 47 punti. Non oso pensare che quella di oggi sia una squadra, con i vari innesti estivi da un valore di nove punti in classifica. Nonostante le difficoltà, varie dinamiche, scelte, anche personali. Tutti noi dobbiamo alzare il livello delle proprie prestazioni, impegnarci ancora di più con sacrificio per qualcosa di significativo sopportando il momento critico, con costanza, fatica, crescendo e creando mentalità. Quando ci sono periodi sportivi negativi, le chiacchere vane portano solamente negatività ulteriore, e ne sono state fatte tante troppe per quanto mi riguarda, senza concentrarsi sul percorso che siamo chiamati a intraprendere da inizio anno.
Giudicare per gli addetti ai lavori o esterni non è mai facile, se non si conoscono a pieno e nel profondo tutte le varie vicissitudini; la critica costruttiva è giusto che ci sia, in quanto stimola sempre a migliorarsi. Vorrei però che non si dimenticasse il rispetto che dovrebbe essere alla base, sia nei giudizi su scelte effettuate, sia per le persone che fanno parte della società Fonteblanda da oltre 20 anni e non solo. Non ci dimentichiamo che alla fine si parla di sport dilettantistico.
I responsabili quando i risultati non arrivano sono tutti a partire dal sottoscritto. Ognuno si assuma le proprie responsabilità senza nascondersi dietro ad alibi e scuse varie. Sono sicuro del valore dei ragazzi come lo ero a giugno e sono sicuro che arriveremmo ad aprile con meno rimpianti possibili.
Abbiamo deciso di far ritornare Miraldo Sabatini alla guida tecnica della prima squadra, in quanto come per tutte le scelte effettuate durante questa stagione, in questo momento pensiamo che sia quella corretta…per il bene della società e anche del gruppo squadra con unico obiettivo cercare di centrare la salvezza. Miraldo sa bene quale è il mio pensiero, gli ho sempre detto le cose in totale trasparenza e molto direttamente. È una sfida anche per lui con insegnamento dagli errori commessi per riportare il puzzle in ordine.
L’orgoglio e l’ ostinarsi a un qualcosa che reputiamo magari anche giusto va messo da parte quando si ha oggettiva realtà che le cose non attecchiscono, soprattutto in un team.
Mi aspetto da domenica un cambio di rotta forte, deciso, senza indugi che dovrà essere costante fino al termine della stagione da parte di tutti nessuno escluso.”