Karate
Ottimi risultati ai Campionati Nazionali di Karate Csen al Palapetrizzoli di Fidenza (PR) per i ragazzi di tana delle Tigri
In una competizione di altissimo livello e con più di 1800 atleti, e 2700 iscrizioni, i giovani tigrotti partiti con
la solita umiltà, hanno lottato contro i più esperti facendosi valere e riscuotendo complimenti dai coach
avversari.
La comitiva composta da undici bambini dagli otto ai quindici anni, (molti dei quali alla prima esperienza di
livello), coadiuvati dal coach Tamara Calchetti, coordinati dal M° Nevio Sabatini si è comportata
egregiamente portando a casa ben sette medaglie.
In categorie affollatissime, si sono distinti sia nelle prove di kata (forma) che in quelle di Kumite
(combattimento), che nelle prove tecniche.
Mattia Minghini cintura bianca/gialla, alla sua prima gara di livello si è messo in mostra in tutte le prove
classificandosi in posizioni di metà classifica, mostrando doti su cui si può lavorare.
Deva Volpi, alla prima gara,anche lei Bianca /gialla, ha mostrato abilità e miglioramenti arrivando a sfiorare
il podio.
Mirco Castellucci gialla/arancio,seppur con qualche errore commesso, ha fatto vedere i grandi miglioramenti
già riscontrati in allenamento.
Liliana Tarlev, cintura arancio,abituata a grandi risultati, anche questa volta porta a casa due terzi posti con
medaglie di bronzo, peccato l’incontro perso un una cintura blu, dove poteva fare di più, sicuramente si rifarà
in futuro.
Nico Moscini cintura arancio, si piazza al quinto nel Kata,al settimo posto nella prova tecnica ed al secondo
posto nel Kumite con due incontri vinti, ed una finale con un ottimo avversario,che poteva anche vincere,un
argento con un lieve rammarico. Ci riproveremo.
Alex Geres buona prova nel Kata,,ma non passa le qualificazioni alla fase finale,un po’ di amaro per l’incontro
perso nel Kumite,dove nonostante ha provato varie strategie e tirato diversi colpi,non è riuscito a vincere.
Idem in gemello Leon, buona prova nel kata,ma si ferma alle semifinali,meno brillante la prova di kumite
dove questa volta non ha inciso,
Matteo Denis Pavaloaia, cintura gialla/arancio,buona prova nel gioco tecnico,ancora meglio nel Kata con un
terzo posto su 24 atleti con bronzo, e nel kumite con una finale raggiunta, persa contro un avversario più forte
e con cintura marrone,ottima prestazione.
Mario Ferrini nei cadetti cintura blu,discreta prova nel kata,con voti contrastanti e poco comprensibili, nel
kumite stravince il primo incontro per 10-0 con tre bellissimi ippon,perde per squalifica dopo un brutto ko
inflitto all’aversario ,nonostante il verdetto contrario al regolamento,non ce la siamo sentita moralmente di
contestare la decisione arbitrale.
Alessandro Sandor, verde in crescita dato l’impegno costante che mette negli allenamenti, sempre presente
alla palestra Energym di Orbetello,si piazza bene nel kata, e raggiunge il terzo posto nel combattimento con
bronzo.
Alexander Brando, cintura gialla/arancio, alla prima gara importante,eccelle in tutte le specialità,con un sesto
posto nella prova tecnica,,secondo nel kumite, perdendo la finale di poco,contro una cintura
marrone,comunque argento meritato, nel kata sbaraglia la concorrenza e si prende l’oro.
La trasferta ha dato ottimi segnali di miglioramento, e spunti su cui indirizzarci,oltre al bottino di sette
medaglie Nazionali
La Tana delle Tigri che è presente a Monte Argentario ed Orbetello, nonostante la mancanza di strutture a
disposizione(anche quest’anno preparazione iniziata in ritardo a causa della consegna delle palestre
scolastiche, saltando due gare Nazionali ed una Internazionale), da anni porta gli atleti a lottare per traguardi
nazionali ed internazionali, con ottimi risultati.