Calcio
Dopo una partita perfetta Antonino Pino si porta così a 7 reti in campionato, balzando di colpo in alto nella classifica cannonieri del girone E
Con il Ghiviborgo ha segnato tre gol, ma ha messo lo zampino in tutte e cinque le reti del Follonica Gavorrano, procurandosi anche il rigore dopo aver rubato palla al portiere e servendo l’assist per il gol di Kondaj.
Dopo una partita perfetta Antonino Pino si porta così a 7 reti in campionato, balzando di colpo in alto nella classifica cannonieri del girone E, comandata al momento da Kouko, Benedetti e Gori a quota 9, con Tomassini e Nottoli a quota 8.
Per il bomber biancorossoblù gli assist sono tre, mentre il dato interessante è anche quello sui rigori procurati, ben quattro da inizio campionato.
«Sono felice, speravo in una prestazione così ma è sempre difficile fare tre gol in una partita – commenta l’attaccante biancorossoblù – Con i grandi è la mia prima tripletta, ma devo tutto alla squadra, c’è sempre bisogno dell’aiuto di tutti per fare gol. Nel primo mi ha fatto un grande assist Kernezo, gli altri sono state due belle ripartenze propiziate da Brunetti e Kondaj. Quale gol mi è piaciuto di più? Fra i tre forse il terzo, anche se dalle immagini si percepisce meno la difficoltà dell’azione, ma anche il secondo non è stato male».
In effetti sono stati tutti bellissimi gol. Pino ha così pareggiato le reti dello scorso anno, anche se per lui «l’importante è la squadra. Abbiamo avuto la reazione che volevamo – aggiunge – Ci serviva fare risultato ma è arrivata anche la prestazione. Anche le prossime partite saranno complicate, ma noi abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. Sappiamo che incontreremo squadre forti ma lo siamo anche noi, non dobbiamo avere paura di nessuno. Pensiamo partita dopo partita fino alla fine del girone di andata, poi ci riposeremo un po’ e penseremo al ritorno più forti di prima, vedremo dove potremo arrivare. Io mi sento molto carico. Con il Ghiviborgo sapevamo di affrontare una squadra che vuole tenere il pallone e ti costringe a correre, ma l’abbiamo preparata bene. Ci siamo messi compatti e abbiamo sfruttato una delle nostre caratteristiche, ovvero le ripartenze perché abbiamo giocatori di gamba. Venivamo da un momento non facile, abbiamo parlato in settimana e sapevamo che non potevamo sbagliare l’atteggiamento, quindi siamo partiti subito forte per cercare di fare male nei primi minuti. Siamo stati bravi a sbloccarla subito, poi nel secondo tempo ci siamo un po’ disuniti per merito del Ghiviborgo. Hanno iniziato a spingere e hanno alzato il baricentro, quindi gli altri gol li abbiamo segnati in ripartenza».