Triathlon
L’impresa di Gabriele Lubrano: Sesta posizione di categoria e qualificazione ai Mondiali
Un weekend adrenalinico, fatto di fatica, emozioni e grande determinazione. Gabriele Lubrano, classe ’73 e triatleta tesserato con il Triathlon Grosseto, ha conquistato un risultato straordinario alla sua prima partecipazione all’Ironman 70.3 di Cervia, disciplina con la configurazione di 1.9km a nuoto, 90km in bicicletta e 21km di corsa. Un evento internazionale che attira ogni anno centinaia di atleti da tutto il mondo, pronti a sfidarsi tra le acque dell’Adriatico, le strade pianeggianti della riviera romagnola e un percorso di corsa incorniciato da una folla entusiasta. Per Gabriele, la gara non poteva iniziare meglio. Nella prima frazione, quella del nuoto, ha completato i 1.9 km nelle acque calme dell’Adriatico in appena 28 minuti, mantenendo un ritmo straordinario di 1.31min/100mt. Un tempo che ha subito impressionato non solo i tifosi, ma anche i suoi avversari. L’uscita dall’acqua è stata rapida e senza intoppi, segno di una preparazione minuziosa e di un grande controllo delle emozioni. Salito in sella alla sua bicicletta, Gabriele ha affrontato i 90 km di tracciato pianeggiante con una media di 36 km/h, chiudendo la frazione in 2 ore e 31 minuti. Cervia e le sue zone limitrofe offrono un panorama suggestivo, ma anche un percorso pieno di curve strette e pericolose, che non hanno tuttavia scalfito la sua prestazione. Nonostante queste insidie, Lubrano ha dimostrato grande abilità nel mantenere un ritmo costante e competitivo. Concluso il segmento ciclistico, Gabriele ha effettuato un cambio rapidissimo, pronto per la frazione finale: una mezza maratona di 21 km. Dopo un breve riscaldamento delle gambe, ha impostato un passo regolare di 4 minuti al chilometro, un ritmo da vero runner esperto. Con un tracciato tutto pianeggiante e il tifo incessante del pubblico, Lubrano è riuscito a mantenere il passo per gran parte della gara, chiudendo il segmento corsa in 1 ora e 25 minuti. Ma al 18° chilometro, la fatica ha iniziato a farsi sentire. Forti crampi al polpaccio hanno minacciato di compromettere la sua corsa, costringendolo a rallentare proprio sul finale. Un vero peccato, perché fino a quel momento era in ottima posizione per il podio. Nonostante il rallentamento negli ultimi chilometri, Gabriele è riuscito a mantenere un’ottima sesta posizione di categoria, su 240 partecipanti, con un tempo complessivo di 4 ore e 37 minuti. Un risultato di grandissimo valore, coronato dalla qualificazione ai Mondiali Ironman 70.3, che si terranno in Spagna. Un traguardo che sicuramente non dimenticherà, e che rappresenta solo l’inizio di un percorso sportivo ancora più ambizioso. “Non sapevo a cosa andavo incontro”, ha commentato Gabriele, “ma l’adrenalina, il supporto del pubblico e la mia determinazione mi hanno portato a tagliare il traguardo. Ora guardo avanti al mondiale con ancora più motivazione”. Una prima esperienza da Ironman 70.3 che rimarrà scolpita nella memoria, non solo per la performance impeccabile, ma anche per l’incredibile spirito di resilienza dimostrato da Gabriele Lubrano. Un esempio di come il duro lavoro e la passione possano portare a traguardi inaspettati e straordinari.