Il grossetano Raffaele Ferioli sarà l’allenatore dei portieri della Pistoiese

Dopo aver chiuso la positiva esperienza con lo United Riccione, il grossetano Raffaele Ferioli, per gli amici semplicemente “Raffa”, è pronto a tuffarsi nell’avventura con l’Olandesina, ma procediamo per gradi.
Due giorni fa abbiamo avuto la conferma che Raffa farà parte del progetto di patron Iorio per riportare in alto Pistoia.
Dunque, la nuova Pistoiese, nata, lo ricordiamo, dall’Aglianese, ha individuato in Taibi il ds per progettare un grande futuro.
In panchina Mimmo Giacomarro, ex-allenatore del Grosseto e fresco vincitore del suo girone di  Serie D alla guida del Team Altamura.
Pronti, poi, venti giocatori da annunciare, mentre non è più un mistero che il ruolo di allenatore dei portieri sarà rivestito proprio da Ferioli, voluto fortemente da Taibi.
Appresa la notizia, abbiamo telefonato a Raffa per due battute e questo è ciò che ci ha dichiarato.
Sarai il nuovo allenatore dei portieri arancioni. Sei felice?
<<Sì, sono orgoglioso della chiamata del direttore Taibi, perché è nato tutto per caso, visto che l’ho conosciuto solo poco tempo fa, durante la mia esperienza allo United Riccione, dove ha apprezzato il mio lavoro e da li è nata subito una grande sintonia>>.
C’è chi pensava che tu fossi stato chiamato da Giacomarro…
<<A dire il vero, con mister Giacomarro ci siamo sentiti l’anno scorso, per capire se ci fosse la possibilità di lavorare insieme, ma poi la cosa è saltata. Ovviamente, sono contentissimo di lavorare con lui, uno che ama i giovani e fa giocare bene e vincere le sue squadre. Tuttavia, sarò un tesserato della Pistoiese grazie alla volontà del direttore sportivo e della società arancione>>.
Hai detto che è nato tutto per caso. Quali erano le alternative?
<<Beh, oltre a due squadre di serie D del girone F, a fine campionato ho fatto più di un colloquio con una squadra di Serie C, mentre con lo stesso Taibi c’era in ballo la possibilità di un un progetto molto importante al Sud, ma la chiamata fatta da patron Iorio al ds ha cambiato tutto.
Infatti, Taibi è andato a incontrare l’industriale in questione a Genova e a Milano rimanendo conquistato dal progetto di rilancio della Pistoiese e ricevendo carta bianca.
Dunque, tra le prime scelte fatte dal ds plenipotenziario è rientrata la mia. Sarò per sempre grato a Taibi, perché nonostante ci conosciamo da poco, ha mostrato da subito una grandissima attenzione nei miei confronti e nel mio modo di lavorare.
Devo dire che sarà Serie D, ma avremo un’organizzazione, uno staff e una rosa da categorie superiori>>.
Che girone pensi toccherà alla Pistoiese?
<<Probabilmente quello D, ma non è impossibile quello E. Comunque, staremo a vedere>>.
Hai già visto un po’ di portieri?
<<Sì, il direttore e mister Giacomarro mi hanno fatto visionare diversi estremi difensori under. L’idea sarebbe quella di avere un 2005 e un 2006, ma ancora non è deciso niente>>.
Tra i vari portieri visti c’è anche Raffaelli, che il Grosseto rivuole in biancorosso.
<<Confermo che tra i tanti portieri che ho visionato – e credo di non essere stato l’unico a farlo – c’è anche Raffaelli, ma penso sia normale, visto che il ragazzo ha disputato un ottimo campionato alla prima esperienza in serie D in una piazza importante come quella grossetana. Ad ogni modo, di mercato se ne occupa il ds>>.
Segui sempre il Grosseto?
<<Certo! D’altronde, con il Grosseto ho lavorato per cinque anni consecutivi, gli ultimi due quali in Serie C. In tutto quel periodo abbiamo vinto due campionati consecutivi, insomma, sono stati anni importanti per il mio percorso professionale. Chiaramente, sarò sempre grato al Grifone e continuerò a seguirlo, ma ormai sono un professionista e darò il massimo per la Pistoiese>>.