Us Grosseto, il punto dopo la 32ª giornata. Una vittoria per sperare

Il Grifone ha espugnato il Pianigiani di Tavarnelle Val di Pesa con un gol del solito Marzierli, giunto a quota 16 reti. I biancorossi hanno così vendicato la sconfitta dell’andata e hanno mantenuto invariato il distacco di 4 punti dalla Pianese e 1 dal Follonica Gavorrano quando mancano soltanto 2 turni al termine del campionato. Insomma, il successo esterno nella 32ª giornata è stato positivo, perché ha blindato l’accesso degli unionisti ai play-off e ha lasciato ancora qualche speranza di successo finale.
COSA FUNZIONA Partiamo dalle 3 vittorie consecutive, una striscia di successi che eguaglia quella ottenuta con Bonuccelli dalla 9ª alla 11ª giornata. Il Grosseto di Malotti, però, in 10 turni ha ottenuto 22 punti ed è la squadra col miglior rendimento in assoluto. Peccato solo che la Pianese, partendo da un vantaggio cospicuo, nell’analogo periodo abbia messo insieme 19 punti contenendo il recupero unionista. In ogni caso, i ragazzi di Malotti, da tempo con assenze pesanti, sembrano aver trovato convinzione nei propri mezzi. Con la vittoria di domenica scorsa, poi, i biancorossi sono diventati la migliore formazione per rendimento esterno appaiando la Pianese a 30 punti conquistati in 16 partite. L’attacco unionista, invece, resta il quarto del girone E con 50 gol segnati, dietro a Pianese (58), Tau (53) e Ghiviborgo (51). La difesa, al contrario, con 29 reti subite, è la migliore seconda insieme a quella del Tau, mentre il FolGav (25) è primo.
COSA NON FUNZIONA Il primo tempo disputato a Tavarnelle non è stato entusiasmante, merito, però, anche dei chiantigiani che, dovendosi salvare in anticipo e venendo da 4 sconfitte consecutive, hanno indirizzato il match in una certa direzione, aiutati in questo da un terreno bruttino. Tuttavia, l’ingresso di Romairone a inizio ripresa ha cambiato l’inerzia dell’incontro e il Grifone ha trovato il gol vittoria con Marzierli. Stona, però, l’ennesimo rigore non visto in favore del Grosseto. Ci riferiamo al fallo nettissimo su Cretella, spinto e atterrato da dietro a palla lontana, con il direttore di gara appostato lì vicino. Questo mentre ad altre formazioni vengono assegnati spesso dei rigori assai meno evidenti. Diciamo che 3 rigori concessi (e realizzati) su 50 reti messe a segno non sono molti, anche per l’enorme quantità di occasioni create di solito dai biancorossi nel corso delle partite. C’è, poi, un dato particolare, che salta agli occhi costituito dal rendimento delle ultime 5 giornate dove le migliori formazioni sono state la Pianese e il Poggibonsi con 12 punti conquistati, mentre il Grifone e il Tau ne hanno messi insieme 11. In parole povere, la Pianese, pur sconfitta dal Grosseto, negli ultimi 5 turni ha guadagnato 1 punto sui biancorossi. Infatti, mentre gli amiatini hanno ottenuto 4 vittorie e 1 sconfitta, i grossetani hanno vinto 3 volte e pareggiato in 2 occasioni.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI Se la Pianese vincesse a Seravezza, il Grifone, anche in caso di successo sull’Orvietana, sarebbe aritmeticamente estromesso dalla lotta per la promozione in C e il Follonica subirebbe analoga sorte in caso di contemporanea sconfitta o pareggio. Malotti, però, ha già catechizzato tutto l’ambiente ricordando che il Grosseto, indipendentemente da come andranno le cose, onorerà al massimo il proprio campionato. Dunque, nonostante un’Orvietana in buona condizione (8 punti nelle ultime 5 giornate) e alla disperata ricerca di punti salvezza, i maremmani hanno il dovere di provare a vincere, sperando che dalla Versilia e da Bagno di Gavorrano arrivino “buone notizie”.