Volley
Serie C femminile: la Pallavolo Follonica vuole tornare protagonista in campionato ma per farlo deve superare l’ostacolo Delfino Pescia
Serie C femminile – Decima giornata – Girone “C”
Sabato 13 Gennaio ore 18,00
Pallavolo Follonica – Delfino Pescia
Follonica. Torna in campo anche la Pallavolo Follonica, che nella decima giornata e alla ripresa delle ostilità, ospita alle ore 18,00 al Palagolfo il Delfino Pescia. La formazione maremmana ha chiuso il 2023 con il terzultimo posto e un bottino di sei punti. La squadra allenata dal tecnico Giuseppe D’Auge ha raccolto meno rispetto a quelle che erano le aspettative della vigilia, ma le assenze dovute a diversi infortuni patiti nella prima parte della stagione, hanno penalizzato più del dovuto la squadra di Follonica, che si presenta ai nastri di partenza del 2024, completamente ristabilita e con tanta voglia di fare bene “ La squadra sta bene e sono rientrate tutte. Questa è la notizia più bella” commenta il tecnico della Pallavolo Follonica Giuseppe D’Auge, che aggiunge “ Durante la sosta abbiamo giocato una amichevole il 29 dicembre scorso contro la Pallavolo Grosseto per rimanere in attività. Ma ora ci dobbiamo concentrare contro Pescia, quarta in classifica e che ha lottato contro tutte le prime formazioni del girone. Ma io non voglio pensare al nostro avversario, ma ci dobbiamo concentrare su di noi. Le prime tre settimane di gennaio saranno fondamentali per la mia squadra. Ci potranno dare la misura di quello che sarà il nostro campionato da oggi in poi. Dobbiamo scendere in campo più determinate al di là di quello che dice la classifica della squadra ospite. Abbiamo il vantaggio di tornare a giocare in casa dopo la sosta e la dovremo sfruttare al massimo. Dovremo cercare di non fare giocare Pescia, perché contro Viareggio e Livorno e Casciavola ha fatto molto bene. Oggi più che mai abbiamo bisogno di un risultato positivo per la nostra classifica. Mentalmente la squadra sta bene. Ci manca solo il risultato” conclude il tecnico follonichese Giuseppe D’Auge. Massimo Galletti