Vianni (Nuova Florida): “In passato vicino al Grosseto”

Tra due giorni, ovvero giovedì 26 ottobre, il Grosseto riceverà allo Zecchini la Nuova Florida Ardea. L’incontro regalerà l’accesso diretto ai sedicesimi di finale di Coppa Italia di Serie D. Ebbene, tra i laziali c’è un toscano purosangue, Samuele Vianni, nativo di Pontedera, che si sta mettendo in luce a suon di reti. Stiamo parlando di un classe 2001 che nella stagione di Serie C 2021-22 è stato un passo dal Grosseto dei Ceri e del ds Giammarioli. In carriera, Vianni ha fatto piuttosto bene a livello giovanile prima con l’Entella Chiavari, poi col Napoli e infine col Torino. Ha esordito giovanissimo in C proprio con l’Entella Chiavari e poi nella stessa categoria ha vestito anche le maglie del Trento e del Piacenza. Paradossalmente, in C non ha mai segnato nonostante 33 presenze, ma va detto che è stato quasi sempre impiegato come esterno di centrocampo. In questa stagione, però, ha deciso di scendere di categoria accettando la proposta del club ardeatino e i numeri gli stanno dando ragione. Dunque, giovedì sera il Grifone dovrà avere un occhio di riguardo proprio per il giovane attaccante, uno in grado di segnare in vari modi. Intanto, vediamo cosa ha dichiarato il ragazzo a Gs.

Ciao, Samuele. Hai iniziato alla grande questa stagione con 5 gol e 1 assist, tutti decisivi, in 7 partite. Pensi che questo potrebbe essere l’anno della tua esplosione?
<<Ciao, Yuri. Sì, spero sia l’anno della mia esplosione, ma non ho fatto ancora niente. Siamo ancora all’inizio del campionato. Spero solo di continuare così>>.

Due anni fa, il Grosseto della famiglia Ceri, con il ds Giammarioli, ha pensato a te come under in attacco per la Serie C. Hai mai saputo della cosa? In caso affermativo, perché non si è concretizzata la trattativa?
<<Sì, è vero. Certo che ho saputo della trattativa, anzi, mi ricordo che mi hanno detto che sarei dovuto venire a Grosseto, ma alla fine la cosa non è andata in porto. Onestamente, non rammento più i motivi per i quali è saltato il mio passaggio in biancorosso>>.

A livello giovanile hai avuto una carriera importante tra Entella Chiavari, Napoli e Torino. Dopo il debutto in C con l’Entella e le esperienze a Trento e Piacenza, sei sceso in D per giocare nella Nuova Florida. Che differenze hai trovato tra le due categorie?
<<Sinceramente, a livello tecnico tra C e D non c’è molta differenza. Magari in C sono un po’ più preparati a livello tattico, ecco>>.

Sei sempre del Torino?
<<No, non sono più del Torino>>.

Cosa sai del Grosseto?
<<In realtà, del Grosseto attuale non so molto. Ovviamente, lo scoprirò giovedì sera in coppa>>.

Prima di lasciarci, spiega ai lettori di Gs quali sono le tue caratteristiche e presentaci la tua squadra.
<<Beh, per quello che mi riguarda, posso dire di essere un attaccante di potenza fisica e di corsa. La mia squadra, invece, è sì giovane, ma c’è molta unità. Io e i miei compagni siamo sempre molto concentrati, partita dopo partita, sull’obiettivo stagionale da centrare rappresentato dalla salvezza>>.