Grosseto Calcio
Botta e risposta Seravezza-Grosseto. Vannucci attacca il club unionista che replica minacciando azioni legali
Il nostro articolo riguardante il caso “Fanfulla” (Serie D girone D) e il possibile caso “Seravezza” (Serie D girone E) ha suscitato moltissimo interesse e non poteva che essere così.
Il Fanfulla, che rischiava fino a 11 punti per aver schierato o comunque messo in distinta Klajdi Lusha in altrettante partite di campionato, alla fine ha patteggiato 4 punti di penalizzazione (proprio come abbiamo anticipato all’ultimo momento noi di Gs). Lusha, proveniente dal Parma, quando è andato in campo non aveva ancora scontato una precedente squalifica rimediata nel campionato Primavera disputato con la maglia gialloblù emiliana e così ieri mattina è arrivata la decisione della Corte d’Appello che ha accettato il patteggiamento di 4 punti proposto dal club lombardo con l’avallo della Procura federale.
Dunque, il Fanfulla è sceso a 46 a 42 punti in classifica, in piena zona play-out.
Per quanto riguarda il girone E, invece, abbiamo raccontato della possibile nascita del caso “Seravezza” avendo il sodalizio in questione schierato o messo a referto Emanuele Maffei, giocatore che non aveva scontato la propria squalifica rimediata l’anno passato nel campionato Juniores. Il Livorno, però, accortosi della cosa, ha presentato ricorso vincendo la partita per 0 a 3 a tavolino.
Il problema è che Maffei ha giocato 16 partite più in altre 4 è andato in panchina (e abbiamo visto col Fanfulla che vale anche quello). In parole povere, il Seravezza ha utilizzato Maffei per 20 giornate.
In virtù di ciò, il 27 febbraio, ben sei club, affidandosi allo studio legale Grassani di Bologna, hanno deciso di presentare un esposto in Procura federale contro il Seravezza.
I sodalizi firmatari dell’esposto sono stati, in rigoroso ordine alfabetico:
Città di Castello, Grosseto, Montespaccato, Orvietana, Sangiovannese e Terranuova Traiana.
Come si capisce, quasi tutte formazioni invischiate nella lotta salvezza, anzi, tutte, perché al momento neppure la Sangio è totalmente fuori pericolo.
Comunque, è bastato che il nostro articolo parlasse della cosa (specificando, però, che al momento non sappiamo se la Procura federale abbia agito o meno) per portare i colleghi di Toscanagol.it a intervistare il presidente del Seravezza, Vannucci, il quale a proposito dell’esposto contro il suo club ha dichiarato:
<<Noi non ne sappiamo niente, nessuno ci ha fatto comunicazioni di alcun tipo. Sapevo che il Fanfulla era informato da tempo di questa cosa. Le voci sono arrivate anche a noi. Si parla che ci siano sei società che hanno fatto reclamo. Tutto è partito dal Grosseto che sta cercando in tutte le maniere di salvarsi, visto che sul campo non ci riesce. Hanno vinto a tavolino con la Sangiovannese, il calcio si gioca in campo non nei Tribunali, la forza va dimostrata sul terreno da gioco. Sono cose davvero brutte che poi alla lunga ti si ritorcono contro. Non so veramente cosa aspettarmi. Nella vita ci sta di tutto, il Regolamento non è chiaro. Noi sappiamo di essere una società seria che da anni fa sacrifici per andare avanti. Non mi sembra corretto che per una vicenda del genere si debba tirare tutto all’aria. In ogni caso attendiamo gli eventi. Siamo arrivati alla fine del campionato e ad oggi non sappiamo niente>>.
Dichiarazioni che hanno fatto il giro del web arrivando sotto gli occhi dell’Us Grosseto all’interno del quale è maturata subito l’idea di un comunicato ufficiale diramato in tarda serata che potete leggere qui sotto:
<<Us Grosseto 1912 comunica che, a seguito delle dichiarazioni riportate sulla testata online “Toscana Gol” dal presidente del Seravezza Lorenzo Vannucci, di aver affidato l’incarico al proprio legale, Mattia Grassani, al fine di valutare se sussistano le condizioni per poter richiedere la deroga alla clausola compromissoria della Figc o, in alternativa, di trasmettere alla Procura federale le stesse perché ne sia accertato il danno di immagine, ricordando a tutte le consorelle che per evitare esposti o reclami è sufficiente la conoscenza e l’applicazione dei regolamenti>>.
Ovviamente, il botta è risposta indiretto è stato tra Seravezza e Grosseto, ma, come abbiamo detto, oltre al sodalizio maremmano ci sono altri cinque club firmatari dell’esposto.
Insomma, il campionato non è ancora terminato, ma un’eventuale penalizzazione del Seravezza (attualmente a quota 41 punti) potrebbe riscrivere la classifica delle ultime posizioni del girone E.
Tutto in forma condizionale, perché non sappiamo se e come la Procura federale si sia mossa.