Grosseto Calcio
Us Grosseto-Tau Altopascio 0 a 1, le pagelle biancorosse
US GROSSETO, 5,5 Sbaglia approccio proprio nel match da non perdere e non dà mai la sensazione di essere un squadra con gli attributi. Fatica ad arrivare a concludere con pericolosità e in modo costante e subisce l’ennesimo gol su calcio piazzato.
Nannetti, 6,5 Attento e reattivo, ipnotizza Capparella ed evita lo 0 a 2.
Crivellaro, 5,5 Sulla sua fascia si alternano alcuni degli avversari più insidiosi costringendolo a proporsi meno del solito in avanti e a soffrire dietro.
Bruno, 5,5 Torna titolare dopo l’infortunio e lo si nota pochissimo (dall’81’, Generali, s.v. esordio in Serie D per il classe 2006).
Cretella, 5 Non riesce a incidere come di consueto e il Grifone ne risente. Si becca pure un’ammonizione.
Ciolli, 4,5 Non al meglio, parte bene, poi, però, in mezzo minuto cambia negativamente le sorti della partita. Infatti, al 68′ perde una palla con un controllo errato davanti alla panchina grossetana. Pochi secondi dopo è costretto a un intervento in scivolata per mandare la sfera in calcio d’angolo. Infine, proprio sugli sviluppi del predetto corner, si fa anticipare da Mancini che insacca di testa il gol del successo.
Bruni, 6 Il migliore dei tre centrali.
Diambo, 5 È sua l’occasione più pericolosa dei biancorossi quando centra la traversa da posizione angolata. Per il resto, impegno e sudore, ma finisce irretito dal centrocampo avversario (dal 66′, Battistoni, 5,5 prova con la sua freschezza ad aiutare il Grifone anche se lo fa senza grandi risultati).
Pasciuti, 5 Non riesce mai ad accendersi veramente e con lui la squadra (dal 76′, Cesaroni, 6 non ha abbastanza minuti nelle gambe, ma il suo ingresso scuote il Grosseto dal torpore).
Gomes, 5 Lo si vede spesso decentrato sulle fasce dove non può essere certo determinante. Perde un’infinità di palloni e fatica a rendersi utile.
Giustarini, 5 Tanto movimento, due rigori reclamati, ma anche un’ammonizione evitabile e diversi palloni persi.
Moscatelli, 6 Ha personalità da vendere. Prova a proporsi costantemente lungo la fascia sinistra, anche se questa volta ha avversari ostici che riescono a limitarlo.
All. Cretaz, 5,5 Perde la partita a scacchi con Favarin. I suoi ragazzi questa volta non lo seguono e beccano l’ennesima rete su un calcio piazzato, vero punto debole del Grifone attuale.
Una sconfitta disastrosa, inconcepibile e ingiustificabile, tanto più grave in quanto avvantaggia una rivale diretta che ringrazia, saluta e se ne va. Siamo di nuovo in pieno dramma e questa ennesima debacle vanifica con gli interessi la vittoria di dieci giorni fa. Onestamente, con la morte nel cuore di tifoso da vari decenni, mi sento di dire che una squadra così – puntualmente incapace di gettare il cuore oltre l’ostacolo – non merita la salvezza.