Grosseto Calcio
Us Grosseto, presentato il ricorso per il match di San Giovanni. Adesso si attende il giudice sportivo
Ieri, per il Grosseto è stata una corsa frenetica contro il tempo, visto l’obiettivo del ricorso da presentare al giudice sportivo per l’ottenimento dello 0 a 3 a tavolino contro la Sangiovannese. Obiettivo centrato, poiché in tarda serata, grosso modo intorno alle 22.30, il dg Vetrini e il segretario Gorelli hanno provveduto a inviare via pec il ricorso insieme a numerosi allegati. Insomma, da parte del sodalizio di patron Lamioni è stato fatto tutto il possibile e così adesso non resta che attendere le decisioni che il giudice sportivo assumerà presumibilmente fin dalla prossima settimana.
In linea di principio detesto le vittorie a tavolino, mi sono sempre sembrate antisportive, ma nel contesto attuale è troppo importante il mantenimento della categoria, per cui 2 punti in più sarebbero manna dal cielo e li accetterei di buon grado. È probabile che questo giro la salvezza diretta sia più bassa del solito (penso che saranno sufficienti 38/39 punti), ma la situazione del Grifone resta estremamente difficile: bisognerà pur sempre fare 8 punti in 5 partite e in tutta franchezza dubito molto che tale obiettivo sia nelle corde di una squadra che ha dato quasi sempre prova di scarsa determinazione e di sostanziale inconsistenza tecnico-agonistica. Ho parlato di 5 turni da disputare anche se in realtà sono 6, perché contro l’Arezzo – che vorrà blindare a tutti i costi la vittoria del campionato – ritengo inevitabile la sconfitta, trattandosi di una squadra di una, se non due, categorie superiori. Per il resto dovremo vedercela contro squadre in un modo o nell’altro assai motivate, che presumibilmente si batteranno all’ultimo sangue, a parte forse la Flaminia che potrebbe non avere più nulla da chiedere al campionato. Insomma il quadro è assai allarmante, anche perché in caso di playout c’è da essere terrorizzati, stante la fragilità che il Grosseto ha manifestato soprattutto da due mesi a questa parte. Dunque confidiamo nel Giudice sportivo ed incrociamo le dita, anche se lo scetticismo è d’obbligo.
Per Sesto: è ovvio che nella partita contro l’Arezzo i pronostici sono a favore dei nostri avversari, però l’anno scorso il Modena e la Reggiana qui non hanno vinto.
Viceversa quest’anno l’Arezzo ha perso delle gare contro: Tau, Terranova, Ostia Mare e Ponsacco, quindi dobbiamo tirare fuori le palle, lottare su tutti I palloni e ricordarsi che in un campionato equilibrato come questo anche un punto potrebbe essere decisivo.
Per quanto riguarda i play off spero di evitarli, ma nel caso sarà fondamentale arrivarci da quint’ultimi o da sest’ultimi, in modo da avere a favore due risultati su tre.
Per quanto riguarda l’eventuale 3-0 a tavolino lo accetterei di buon grado per un semplice motivo: dopo le PORCATE che abbiamo subito contro il Livorno, andrebbe bene di tutto per salvarsi.
In linea di massima sono d’accordo su tutto, solo che purtroppo il problema sono proprio queste famose “palle” da tirare fuori. Se da 6 mesi si va avanti con la speranza di vederle e da sei mesi siamo costretti a rinviare questa visione, sorge il sospetto che molto banalmente ci sia poco o niente da tirare fuori.