Baseball
Baseball: caso-tie break, il giudice sportivo ha deciso
Era il giorno più atteso dagli appassionati grossetani di batti e corri, quello in cui il giudice sportivo doveva emettere il proprio verdetto relativo alla prima partita tra Enegan Grosseto Baseball e Padule Sesto Fiorentino, in cui gli arbitri avevano fatto disputare il tie-break all’undicesimo ed al dodicesimo inning, anche se ciò non era previsto dalla circolare di attività agonistica relativa alla Serie A.
Il giudice sportivo, come previsto, ha diramato il proprio comunicato e l’unica annotazione sul match “incriminato” è la squalifica di Sergio Crinò del Padule per una giornata di gara. Pertanto, la vittoria del club biancorosso è stata omologata a tutti gli effetti e la sfida non verrà ripetuta né dall’inizio, né dal momento del fattaccio.
Non sappiamo se sia stato il Padule a ritirare il reclamo, non sappiamo se il giudice sportivo si sia reso conto che, in fin dei conti, nessuno era stato danneggiato dall’abbaglio preso dagli umpires; quello che è certo è che l’Enegan ha mantenuto la vittoria conquistata sul campo ed i tifosi di parte grosssetana possono vivere con serenità i giorni che li separano dalla riprese del campionato prevista per fine mese.
Indipendentemente dall’esito, che appariva scontato, qualcuno ha il coraggio di commentare se il reclamo del Padule era fondato o meno ?Anche qui l’esito è scontato.Nessuno.
Padule……………: prrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La società Padule precisa in merito alla gara pomeridiana :
L’ errata applicazione del tae brek rientra in una violazione delle norme non di regolamento di gioco, ma bensi di norme emanate dalla circolare agonistica,
In questo caso non è proponibile il Protesto tecnico ma bensi la formula della Riserva scritta.
Questa riserva deve pertanto essere presentata seguendo un determinato iter, che qui non stiamo a specificare.
Nel nostro caso la società Padule fa presente ai sapientoni del regolamento , che NON HA FATTO NESSUNA RISERVA, riserva intesa come su detto quale formula di procedimento avverso decisioni o violazioni.
Ha soltanto fatto una comunicazione informativa al Giudice Unico, e fatta anche per conoscenza alla società Grosseto, che come noi è stata coinvolta suo malgrado in questa applicazione imposta dalla coppia arbitrale con l’intenzione di evidenziare la incompetenza e la insistenza degli arbitri in questa fattispecie.
Tanto è che non è stato dato nessun seguito all’iter burocratico previsto proprio perché non si trattava di RISERVA O PROTESTO, di cui ben siamo a conoscenza della procedura da seguire.
Ha pesato anche la considerazione che avrebbe sicuramente fatto il giudice nel verificare che entrambe le due società niente hanno eccepito nel far procedere la gara con questa formula dal 11 tempo in poi.
l’obiettivo era la consapevolezza della scarsa conoscenza in questo caso , sia di entrambe le società che degli organi arbitrali.
Non accettiamo interpretazioni dettate da scarsa conoscenza di quanto si è verificato.
……..
il teatro dell’assurdo applicato al baseball.
Forse arbitri e tecnici non sono riusciti a trovare la regola del “TAE BREK” perchè si chiama tie break.
Forse, eh.