Atletica
Atletica: successo per il raduno di salto con l’asta a Grosseto
GROSSETO. Che Grosseto, con il suo Campo Zauli, sia una delle capitali italiane dell’atletica è ormai risaputo da tempo. Tanta è infatti l’attività sociale dell’Atletica Grosseto Banca della Maremma, così come quella della Fidal che da tempo ha scelto la Maremma come sede dei raduni giovanili, dedicati soprattutto ai lanci (con il tecnico Francesco Angius in partenza per i Mondiali Junior di Eugene, USA).
La settimana che si sta per chiudere, invece, ha visto il Campo Zauli ospitare un raduno del tutto particolare, dedicato unicamente al salto con l’asta e organizzato da chi, qualche anno fa, ha proprio calcato con successo queste pedane nella spettacolare disciplina: Andrea Giannini e Alberto Motta. I due, maremmani ex compagni di allenamento e adesso allenatori, hanno infatti deciso per la prima volta di organizzare ed autogestire un raduno, con il solo scopo di “insegnare” il gesto del salto con l’asta attraverso esercitazioni specifiche con l’attrezzo, ma anche con tanti elementi di ginnastica e biomeccanica. Un approccio nuovo, insomma, che un po’ si discosta dai “classici” raduni federali dove si guarda soprattutto alla sola valutazione. Un’idea che, per essere appena nata, ha già avuto un discreto successo: erano una dozzina, tra tecnici e atleti, a partecipare a questo stage, provenienti da Toscana, Piemonte, Liguria e Lombardia, con l’obiettivo di crescere ancora nei prossimi anni e proseguire con altri raduni nei prossimi mesi, con le città di Genova e Torino già candidate ad ospitare la prossima puntata (e la Fidal Liguria a fare da apripista al progetto). “Consorziarsi”, appunto, per crescere assieme e con l’obiettivo prima didattico, e solo in seconda battuta agonistico.
I partecipanti al raduno di Grosseto: Gabriele Spatafora, Emanuele Masto, Gaia Guadagnini, Sofia Baldi, Margherita Branca, Pietro Damiani, Marco Scannavino, Margherita Molinari, Federico Trusendi. Tecnici: Alessandro Basso, Alfredo Spatafora.