Follonica Gavorrano
Serie D, toscane divise nei gironi D ed E? Vediamo come
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Il 4 settembre prenderà il via il campionato di Serie D 2022-23 e la Toscana dovrebbe essere rappresentata dalle seguenti 17 squadre:
- Aglianese (girone D)
- Arezzo (girone E)
- Figline (promosso dall’Eccellenza) o Livorno (ripescato dall’Eccellenza?)
- Follonica Gavorrano (girone E)
- Ghivizzano Borgo (girone D)
- Grosseto (retrocesso dalla Serie C)
- Mobilieri Ponsacco (nato dalla fusione tra Us Ponsacco e Cascina)
- Pianese (girone E)
- Pistoiese (retrocessa dalla Serie C)
- Prato (girone D)
- Poggibonsi (girone E)
- Real Forte Querceta
- Sangiovannese (girone E)
- Scandicci (girone E)
- Seravezza Pozzi (girone D)
- Tau Altopascio (promosso dall’Eccellenza)
- Terranuova Traiana (promosso dall’Eccellenza)
Tuttavia, resta da capire se il Figline sarà regolarmente al via oppure se il suo posto sarà preso dal Livorno. Infatti, il 10 agosto si terrà il processo sportivo che vede imputato proprio il Figline per la partita di spareggio dei play-off di Eccellenza regionale contro il Tau Altopascio, un risultato che avrebbe poi danneggiato il Livorno. Ovviamente, i labronici sperano in una condanna del sodalizio valdarnese (che si è detto sereno) per prenderne il posto in Serie D.
Ad ogni modo, la Toscana sarà sicuramente rappresentata da ben quattro capoluoghi di provincia:
Arezzo (96.516 abitanti*), Prato (200.621*), Pistoia (89.447*) e Grosseto (81.326*).
A questi potrebbe aggiungersi Livorno (153.437*) e, se ciò dovesse accadere, in D ci sarebbe la metà dei capoluoghi provinciali toscani.
Ovviamente, le squadre toscane essendo molto numerose non verranno messe tutte insieme, poiché formerebbero da sole quasi un girone, ma verranno divise.
Un’ipotesi abbastanza accreditata vorrebbe 5 toscane (Aglianese, Ghivizzano Borgo, Pistoiese, Prato e Seravezza Pozzi) nel girone D e le restanti 12 in quello E.
GIRONE D: Aglianese, Ghivizzano Borgo, Pistoiese, Prato, Seravezza Pozzi
GIRONE E: Arezzo, Follonica Gavorrano, Figline (Livorno?), Grosseto, Mobilieri Ponsacco, Pianese, Poggibonsi, Real Forte Querceta, Sangiovannese, Scandicci, Tau Altopascio, Terranuova Traiana.
Nel raggruppamento E, poi, troverebbero posto oltre a 3 laziali (Flaminia, Ostiamare e Montespaccato) anche 3 umbre (Città di Castello, Sporting Trestina e Orvieto).
Se così fosse, vista l’importanza delle piazze rappresentate, si tratterebbe di una sorta di C2, con l’ambiziosissimo Arezzo favorito di diritto per la vittoria finale, ma con Grosseto e Follonica Gavorrano pronti a recitare un ruolo da protagonisti insieme ad altri club.
Comunque, non ci meraviglieremmo se il Grosseto, che partirà con l’obiettivo dichiarato di vincere il campionato, tentasse di farsi mettere nel girone sardo-laziale, ritenuto più difficile a livello ambientale di quello E, ma con un minor numero di squadre competitive.
* Dati Istat al 31 maggio 2022
L’idea di farsi inserire nel girone sardo mi piace, anche perché non ci sareberi più grandi piazze come Torres o Latina a fare da guastafeste.
Questo a patto che venga costruito un Grosseto in grado di vincere sul serio, per questo mi auguro l’ingaggio di giocatori del livello di Ciolli, Cretella e Nocciolini, in caso contrario tanto vale rimanere nel girone E è disputare partite più di “campanile”.