Grosseto Calcio
Us Grosseto, parlano i tifosi biancorossi: “Agevolare chi può far ripartire il Grifone!”
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Ieri sera, in un noto locale prossimo allo stadio Jannella, si è tenuta una riunione urgente con alcuni rappresentanti del tifo biancorosso. Presenti esponenti storici sia del tifo moderato che di quello ultras. Sappiamo che è stata affrontata la questione del presente e del futuro dell’Us Grosseto. Al termine dell’incontro, è stato deciso di scrivere un breve comunicato che abbiamo ricevuto su WhatsApp e che vi proponiamo in formato integrale. Ecco il testo:
<<Siamo venuti a conoscenza di una possibile trattativa di imprenditori interessati ad acquisire la maggioranza della società unionista. Come tifosi che da sempre seguiamo le sorti del Grosseto, auspichiamo che chiunque possa far ripartire i nostri colori sia agevolato nel farlo e confidiamo anche sull’interessamento e la collaborazione della amministrazione comunale>>.
D’accordo con il comunicato. L importante che la passione per la società tutta nel suo complesso non venga meno e sia supportata anche da un ricambio generazionale che faccia affluire tanti giovani nelle fila della tifoseria. Perché se così non fosse si afflivolirebbe l interesse della città stessa nei confronti della squadra. Che dire :è chiaro che noi tutti vorremmo vedere il grifone sempre più in alto. Però secondo me dopo questo decennio travagliato abbiamo visto risorgere dalle ceneri la società che ha svolto sotto la guida della famiglia Ceri un notevole salto di qualità dirigenziale organizzativo e spotivo. Ora nonostante la serie D ben vengano nuove forme di interessamento per rilanciare la società. Ma ragazzi l importante è che tutti ci stringiamo positivamente intorno a chiunque voglia il bene del grifone.
Tutto vero, tutto giusto, resta però che la serie D è una categoria deprimente, di una tristezza infinita, che pensavamo di esserci lasciata definitivamente alle spalle; ragion per cui dal mio punto di vista non si può nutrire la benché minima fiducia in chi è subentrato e non ha fatto l’unica cosa che aveva senso fare: tentare il possibile e l’impossibile per rimanere in C.