Calcio a 5
Intervista a Alessandro Izzo, bandiera dell’Atlante Grosseto
Quarantotto ore dopo il successo nei confronti della Ternana, ritroviamo Alessandro Izzo, la bandiera biancorossa con molti anni di attività con la società Atlante Grosseto, per fare un bilancio prima dell’ultima gara di campionato in Sardegna contro la Domus. Complimenti per la vittoria di sabato, i tuoi ragazzi ti sono piaciuti? “Abbiamo condotto un primo tempo veramente importante, finito 3-2 ma a parer mio meritavamo 2 lunghezze di vantaggio. Abbiamo pagato a caro prezzo uno schema eseguito male e un tiro deviato dai 10 metri, inoltre ci siamo divorati 2 occasioni colossali. Nel secondo tempo” continua Izzo, “La Ternana ha fatto la gara, ci siamo dovuti difendere per larghi tratti anche in virtù dell’infortunio di Mateo e siamo stati bravi e fortunati, senza dimenticare che era assente anche Falaschi” .Alessandro, ormai sei ormai un figlio di Grosseto e sicuramente una bandiera dell’Atlante, la gente ti ha seguito, ti vuole bene, pensi che la tua passione sia arrivata ai tifosi? “Sono qui da molti anni e ho questi colori nel cuore, penso che l’Atlante possa migliorare sotto alcuni aspetti, ma la strada è quella giusta. La posizione geografica dimostra che non abbiamo un grande bacino di utenza per accaparrarsi giovani promettenti del futsal, Roma ne è un chiaro esempio e ce l’ha mostrato in questo campionato” Alessandro cosa pensi dei tifosi che sabato hanno riempito le gradinate del Palabombonera? “Sono stati straordinari, mi hanno emozionato” risponde Izzo, “Parliamoci chiaro, hanno dato una scossa incredibile alla squadra e senza di loro sarebbe stata dura prendersi i 3 punti e sono contento della stima che tanti di loro nutrono nei miei confronti”. Archiviamo la gara con la Ternana e il calcio giocato chiedendoti quali sono i tuoi pensieri riguardo la variazione attuata al comunicato numero uno ad appena 8 giorni dal termine del campionato e in virtù di questo credi che la prestazione dell’Aprilia di sabato scorso possa essere stata più accorta in vista dell’ultima gara? “Cambiare i regolamenti a campionato in corso è sempre uno sbaglio, figuriamoci se il tutto avviene a 10 ore prima della penultima giornata. Discuto la tempistica non la decisione, è assurdo. Per quanto riguarda l’Aprilia” Continua Izzo, “Occorre onestà intellettuale anche perché non vorrei che le mie parole di sabato possono essere uso di strumentalizzazione, ho sempre parlato di un discorso di pressione, mai di prestazione. Conosco bene il loro responsabile Trobiani e la loro rosa, hanno fatto un mercato incredibile a dicembre e potevano chiudere il discorso salvezza ad Anzio, ovviamente non volevano arrivare all’ultima giornata in bilico. È stata partita vera, una lotta e non illuda 8-3, l’Anzio ha dilagato solo nel finale. Non avevo dubbi e mai ho messo in discussione l’operato dello staff e la professionalità dei giocatori, la mia grande perplessità riguarda il regolamento cambiato a poche ore prima di un match decisivo. Ho quasi 150 presenze e sono ancora un giocatore nonostante la mentalità vincente che può albergare in noi, sapere di avere 2 chanches invece di una aiuta mentalmente. Inconsciamente hai meno pressione, questione di punti di vista, con il vecchio regolarmente l’Aprilia era obbligata a fare almeno un punto contro Anzio, con quello nuovo No. Pacchiarotti e soci sono una squadra forte, partisse adesso il campionato arriverebbe sicuramente ai play off. Auguro a loro e al Terracina di salvarsi, una diretta e l’altra mediante il play out, in quest’ultimo partiranno favoriti, il nostro girone è il Top”
Alessandro parliamo dell’ultimo turno di campionato e precisamente di Domus-Atlante Grosseto e Ternana-Anzio, ma anche Eur Massimo-History Roma 3Z, che pronostici faresti? “Noi siamo obbligati a vincere e nonostante gli acciacchi dobbiamo cercare di farlo, diciamo che ci gira un pò tutto storto, in campo e fuori, ma finchè c’è possibilità bisogna crederci. La Ternana ha il destino nelle proprie mani e può contare nel fattore casa. L’Anzio sono sicuro che farà una gara seria, (avranno delle assenze e potrebbero pesare molto), vorranno raggiungere il terzo posto per giocare la prima gara del play off tra le mura amiche. Gli faccio i miei personali complimenti per aver ottenuto l’accesso matematico ai play off e gli auguro di non perdere a Terni e credo che il l’History Roma 3Z abbia pochissime chance, però il futsal è strano e fanno bene a crederci. Hanno comunque giocato una stagione importante, con gli Under soprattutto sono stati incredibili. Hanno italiani molto validi. La nuova riforma li avvantaggia sicuramente. Spero daranno tempo a tutte le società di organizzarsi e magari slittare il discorso di almeno un anno” A proposito della nuova riforma, cosa ne pensi? “Non sono i giocatori non italiani la falla di questo sport bensì le strutture e la mancanza di corsi di formazione per dirigenti e allenatori. Altri aspetti non funzionano bene, ma non voglio dilungarmi, giochiamo ancora in strutture 32×16 oppure 34×18, in più malmesse, gli oriundi hanno sempre fatto parte addirittura della nostra nazionale e qualcuno ha fatto la storia con la maglia azzurra, qualcosa va sicuramente cambiato, i tempi e i modi non mi trovano d’accordo. Il giocatore straniero aiuta e non poco la crescita dei ragazzi italiani, quest’ultimi una volta pronti non hanno mai avuto problemi a trovare spazio, anche nelle società più importanti di questo bellissimo sport. Tanti ragazzi hanno nel futsal un vero e proprio lavoro. Sono giocatori single ma anche con famiglia, con figli a proprio carico, occorre sensibilità, è un tema davvero delicato. Apprezzo la voglia di voler rinnovare questo sport, ma occorre attenzione”Ti auguriamo, nonostante tutto e qualche tuo dubbio, un buon finale di stagione. Franco Ciardi