Grosseto Calcio
Us Grosseto, Simone Ceri: “Adesso voglio dire la mia sul mancato ritorno del Comandante e sull’attuale proprietà”
Grosseto Abbiamo ricevuto un appello video da parte di Simone Ceri, il quale ha deciso di dire la sua sia sul mancato ritorno di Piero Camilli che su quanto affermato dal dg Capaldi durante una puntata de il Biancorosso, andata in onda recentemente su Tv9. L’ex-copresidente unionista, apparso davvero provato (e, conoscendo il suo amore viscerale per il Grosseto, non ci meravigliamo di ciò), ha detto chiaramente di essere <<incazzato nero>> con l’attuale proprietà. Dunque, per raccontare la sua verità dei fatti, Simone Ceri si renderà disponibile con la stampa per essere intervistato a partire dalle ore 15 potendo utilizzare cifre e altro materiale da mostrare. Chiaramente, noi di Gs offriremo tutto lo spazio necessario all’ex-comproprietario dell’Us Grosseto per esprimere ciò che reputerà più opportuno.
Incazzato Nero?!?! Mica l’ho venduto io il Grosseto a Mario Merola e Company?!?!
Ma non l’aveva visto a quali elementi ha ceduto?… bastava fare una ricerca su google per conoscere quante società hanno avuto tra le mani e i risultati ottenuti, oppure bastava chiedere a Imola. Eravamo quasi tutti concordi nel credere che questa nuova società ci avrebbe portato alla retrocessione, e i fatti lo hanno confermato. Adesso Ceri dovrebbe restarsene in disparte, ha già parlato tempo fa, va bene la scusante che non c’erano alternative per la cessione, la cordata Di Matteo (che a quanto pare non era l’unica interessata) però l’hanno scelta loro, avranno fatto le loro valutazioni, ma si può dire che per i risultati raggiunti la scelta non è stata certamente la migliore. Adesso è inutile che sia incazzato… e non tirate in mezzo Camilli, non sarà certo colpa sua se il Grosseto di Di Matteo & Ceri (han sempre una quota?) é retrocesso.
giustissimo!!!a questo punto anche i Ceri dovrebbero restare MUTI!!!Sapevano di non essere in grado di reggere economicamente un campionato come la lega pro quindi,credo,una volta vinta la D dovevano vendere la società SUBITO e non costruire una squadretta e pienarsi di debiti!!!quindi ora MUTI!!!
Mah…per un puro e semplice tifoso (da quando facevo la terza elementare) come me è difficile, anzi impossibile capire quale sia il senso di tutte queste beghe che sembrano affiorare circa la cessione della società e questi misteriosi impedimenti che hanno ostacolato il clamoroso ritorno di Camilli. Sarebbe interessante anche comprendere il motivo per cui si cede la società e poi si è “incazzati neri” con l’acquirente. Resta che alla fine è venuto fuori un pasticciaccio chiamato retrocessione, che forse si poteva e si doveva evitare.
Mah! Camilli era pronto, era per la strada e qualcuno ( chi ? ) lo ha fatto tornare indietro. La verità è una bella donna ma nessuno la vuole mantenere