Calcio
Il Sant’Andrea scontento delle decisioni arbitrali nel derby con l’Atletico Maremma
Grosseto – Dopo il derby tra Atletico Maremma e Sant’Andrea, vinto dai primi con il risultato di 3 a 0, si sono levate questa volta le proteste della squadra ospite per una conduzione arbitrale che non ha convinto.
Diversi gli episodi che lasciano dubbi per la società del presidente Cosi, a partire dal primo tempo con una conclusione che sarebbe terminata sul braccio che sarebbe stato “aperto” da parte di un difensore di casa.
Pochi minuti dopo sempre nell’area di rigore dell’Alta Maremma un difensore colpisce di testa servendo Caminero, il direttore di gara ferma tutto per fuorigioco
Infine sul finire del primo tempo, ci sarebbe secondo il Sant’Andrea un lieve contatto al limite dell’area tra Amorevoli e Vettori. Per il direttore di gara punizione dalla quale nasce l’1-0.
Sempre secondo la società ospite nella ripresa gli errori si ripeterebbero prima con Kouribech che salta due avversari ed entra in area, servendo Tamalio che all’altezza del dischetto del rigore sta per calciare a colpo sicuro e verrebbe travolto. Sarebbe rigore per tutti ed invece il gioco prosegue.
Veementi le proteste dello stesso giocatore che non ci sta e nel giro di 30 viene ammonito e quindi espulso.
Sulla punizione successiva ci sarebbe il lieve contatto questa volta nell’area del S.Andrea e rigore molto che in casa Sant’Andrea definiscono più che generoso per il 2-0 dell’Alta Maremma.
Alla fine arriva anche l’espulsione della panchina di Zauli. Insomma l’arbitraggio del signor Sorvillo di Piombino.