Giornalista pubblicista dal 2010, è uno degli editori/fondatori della testata giornalistica on-line Grossetosport, all'interno della quale ricopre il ruolo di direttore responsabile. E' altresì il responsabile dei campionati di Promozione e Seconda Categoria, nonché un esperto di calciomercato.
È vero che la media punti con Maurizi è aumentata, ma 10 punti in 11 gare (media 0,9 punti a gara) sono una magra consolazione perché invece la classifica è drasticamente peggiorata in quanto a Natale eravamo insieme a Viterbese e Pistoiese mentre adesso siamo ultimi in classifica staccati e solitari, segno inequivocabile che a Gennaio la concorrenza si è rinforzata meglio di noi.
Naturalmente dobbiamo crederci ancora, perché domani sera si torna in campo e la speranza è di tornare alla vittoria.
A proposito di Pontedera, per il futuro mi auguro che a Grosseto venga presa a modello la squadra pisana che da nove anni consecutivi ( diciamo pure dieci anni perché è praticamente salva) milita in serie “C”.
Sicuramente una gestione più proficua de “il calcio a modo nostro”.
Magari si trattasse di dimenticare solo il match dell’altro ieri…per come la vedo io, tutta la stagione è da dimenticare, una stagione ormai compromessa, anche se, finché non c’è la condanna matematica, si può conservare un briciolo infinitesimale di speranza. Con la nuova gestione è cambiato qualcosa? Poco o niente, nel senso che adesso si segna qualche goal in più, ma in compenso la difesa spesso fa acqua e si beccano con facilità un paio di reti a partita, ragion per cui prosegue tale e quale la scarsissima confidenza con la vittoria e l’incapacità di chiudere le gare e di gestire il risultato: d’altronde mi pare che la classifica parli da sola. Spessissimo si è incapaci di fare punti anche contro le squadre di infimo livello (vedi Viterbese) o quelle prive di stimoli (vedi Vis Pesaro), per cui che cavolo possiamo sperare? Capisco l’indulgenza, capisco volersi illudere, ma la realtà va guardata in faccia: il Grosseto 2021/22 era prima ed è adesso una squadra senza valore, senza gioco e senz’anima.