Calcio
Us Grosseto, adesso subito testa alla Vis Pesaro. Le parole chiavi: “Siamo ancora vivi” e…
Grosseto – “Siamo ancora vivi“. Sono queste le parole che si sentono in maniera inequivocabile ed a più riprese nella sala stampa del “Carlo Zecchini” al termine dell’incontro vinto e con merito contro l’Imolese.
Il tecnico, Agenore Maurizi, nella conferenza stampa post gara aggiunge anche “non siamo morti come qualcuno si augurava“.
Non sappiamo chi fosse il destinatario del messaggio, magari le squadre in lotta per evitare la retrocessione.
Nella partita da ultima spiaggia il Grifone risponde presente, annichilendo la malcapitata Imolese fin dai primi minuti con le realizzazioni di Arras e di Cretella che mettono in discesa un incontro che poteva presentare insidie anche sotto l’aspetto psicologico.
Non era facile dopo il solo punto conquistato su cinque incontri, seppur le prestazioni ci sono sempre state.
Ed i risultati che sono arrivati dagli altri campi hanno reso la domenica ancora più dolce con la sconfitta della Viterbese in casa ad opera della Lucchese ed il pareggio della Pistoiese contro l’Aquila Montevarchi.
Insomma sono stati rosicchiati punti a tutte le squadre in lotta per la salvezza.
Come ribadito dal tecnico Maurizi però ancora nulla è stato fatto e sabato c’è da ripetere la solita prestazione alle 17,30 sul campo della Vis Pesaro potendo contare anche su Capanni che è pronto per il ritorno in campo anche se con un Nocciolini ed un Arras in queste condizioni sarà difficile trovare una maglia da titolare.
Non si può negare che i tre punti di ieri riaccendano una flebile fiammella di speranza, anche se la situazione rimane estremamente complicata per non dire critica. Ad oggi, il solo obiettivo che appare alla portata è quello di scavalcare Viterbese ed Imolese, ma non è detto che centrarlo sia facile, né tanto meno scontato; in verità gli emiliani sono sembrati poca cosa e hanno un calendario difficilissimo, per cui appaiono seri canditati alla retrocessione diretta, ma va detto che anche il calendario del Grifone non è proprio una passeggiata: due avversarie risultano decisamente fuori portata (Entella e Pescara) e per il resto si tratta di squadre di media o medio-bassa classifica, la cui motivazione dipenderà dal fatto che siano o meno coinvolte nella lotta per playoff o playout nel momento in cui se la vedranno col Grosseto. In tutta franchezza poi, quand’anche si dovesse evitare la retrocessione diretta, credo che il pessimismo sia d’obbligo, in considerazione del fatto che nei playout sarà presumibilmente necessario lottare col coltello tra i denti e la bava alla bocca, cosa non pare essere nelle corde dei biancorossi, che hanno spessissimo palesato incapacità di chiudere le partite e di gettare il cuore oltre l’ostacolo.