Calcio
Attesa per il grande derby tra i “sarracchiai” e gli “anguillari”
Grosseto – Orbetello ed Argentario è sempre stato un derby che è andato oltre il risultato sportivo.
Una rivalità che affonda le radici nel passato e che nasce per aver il predominio della “Costa d’Argento”.
Una partita che ha visto sempre tanto colore, passione, tifo e cornici di pubblico veramente importanti da categoria superiore.
Folklore e sfottò hanno fatto recitato sempre un ruolo fondamentale. Gli abitanti di Orbetello infatti chiamano i santostefanese “sarracchiai” o anche “nasi pelosi“, che a sua volta rispondono ai loro vicini dandogli degli “anguillari“.
Prima di addentrarci sotto l’aspetto sportivo andiamo a spiegare da dove arrivano i soprannomi.
Il sarrcchio infatti era il materiale utilizzato dai pescatori per creare il cordame delle imbarcazioni ed a volte con il passare del tempo tale cordame si deteriorava sfilacciandosi e assumendo forme (viste da lontano) di volti con nasi lunghi e pelosi.
Più semplice è arrivare al perchè del nome “anguillari” se non per altro che è il pesce presente nella laguna che viene pescato fin dal passato dai cittadini orbetellani.
Ma ritornando al calcio giocato domenica sarà certamente un derby acceso in cui le due squadre si giocheranno buona fetta della stagione.
Da una parte ci sarà la compagine di Alfredo Carotti bisognosa di punti salvezza e alla ricerca del primo successo in campionato, dall’altra la formazione di Giorgio Guidi dopo i tre punti conquistati contro il Manciano vuol dare al suo cammino una certa continuità sul piano dei risultati.
Le due tifoserie sono in pieno fermento e ci sarà sicuramente un buon seguito da Porto Santo Stefano, mentre i padroni di casa potranno contare sulla Curva “Gigi Buscagnatti”.
Insomma qualsiasi cosa avverrà sicuramente lo spettacolo è assicurato.