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Grosseto Calcio

Us Grosseto in silenzio stampa

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Grosseto Bocche cucite in casa biancorossa dopo il ko interno col Cesena. Una sconfitta di misura giunta in seguito a una prestazione deludente. Situazione acuita dalla mancanza di vittorie e dal penultimo posto in classifica. Per tale motivo, è stato imposto il silenzio stampa. Una decisione inconsueta in casa biancorossa, ma comprensibile, per provare a compattare l’ambiente e a proteggere mister e squadra. Tra l’altro, al termine della partita la squadra ha subito i rimproveri da parte degli ultras, ma subito dopo l’incoraggiamento degli stessi. Ovviamente, il silenzio stampa dovrebbe essere circoscritto solo a questo momento, almeno stando a quanto ipotizzato da Marco Bigozzi, l’addetto stampa unionista. Tuttavia, come abbiamo evidenziato nei giorni scorsi, non si può sempre minimizzare dei risultati negativi o far finta che non esista un problema. Pertanto, è giusto che l’ambiente unionista analizzi questa sconfitta (la quarta in nove partite tra Coppa Italia e campionato) per trovare una via d’uscita al più presto. D’altronde, sabato prossimo ci sarà uno scontro salvezza a Viterbo contro l’ultima in classifica e affrontare tale partita con uno spirito inadeguato sarebbe la peggiore delle situazioni ipotizzabili.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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Meglio il silenzio che ulteriori dichiarazioni fuori luogo dell’allenatore….

Parole fuori luogo dell’allenatore?????? Piuttosto speriamo che parli la società,
anzi che agisca alla svelta e che annunci l’ingaggio di un paio di giocatori di esperienza oltre che smetterla di giocare con cinque under !!!!!!!

Dopo la gara contro la Fermana, Magrini disse di non essere preoccupato per la situazione della squadra…. ti paiono le parole di uno che vuole acquisti? ti pare che la situazione del Grosseto sia così buona? Magari stasera ci avrebbe detto che ha visto una grande squadra… che abbiamo perso perché loro sono più pronti…. che non segniamo mai perché i portieri sono fuoriclasse… o ribadito che davanti siamo in tanti e non serve nè Boccardi nè nessun altro.

In alcuni casi l’allenatore cerca di distogliere la pressione dai calciatori con dichiarazioni di questo tipo, specialmente con una squadra giovane come la nostra.
Per quanti riguarda altri acquisti, siamo sicuri che Magrini non li vuole? oppure è la linea della società che non vuole spendere?

Continuiamo a farli perdere tranquillamente… sia mai che si sentono sotto pressione….. se non reggono la pressione qui, cambino mestiere prima che sia tardi. Alla maggior parte di questi non frega niente, altri sono proprio scarsi.

Forse non ho spiegato bene il mio punto di vista: la società ha costruito una squadra con molti giovani, dichiarando che vanno aspettati, che ci vuole tempo etc. etc. Il problema è che la classifica NON ci aspetta, quindi se la società vuole rimettere a posto la classifica, urge ingaggiare un paio di giocatori di esperienza, di categoria e con gli “attributi”.
Per questo mi auguro che la società, per il bene de Grosseto rivaluti le sue scelte ed intervenga sul mercato degli svincolati, perché il mercato di gennaio è troppo lontano.

Capitolo giovani: al di là della ” pressione” oppure del “dargli la sveglia” il nocciolo della questione è un altro: giocare sempre con 5 (dico cinque) under tutte le partite è troppo penalizzante nei confronti degli avversari di turno, che mediamente ne schierano sempre meno di noi, secondo me la ricetta vincente è giocare con meno under, almeno in questa fase delicata del campionato.
Ed anche in questo caso, faccio appello alla società: che riveda i suoi programmi, sono convinto che tutto ciò unito al rientro (spero presto) di Gorelli ci possa far risalire la china della classifica.

Francamente che si parli o no con la stampa mi pare l’ultimo dei problemi. A onor del vero forse non era questa la partita più adatta per uscire dal tunnel, ma ciò non cambia di una virgola la sostanza delle cose: ormai non più di crisi si deve parlare, ma di autentico disastro. D’altra parte i numeri non mentono mai e quattro punti in sette gare certificano un realtà molto semplice e chiara, che la squadra è drammaticamente scarsa sotto tutti i profili: tecnico, atletico e agonistico. Il campionato dura altri sette mesi, per cui non ci si può rassegnare ora, è evidente, ma va da sé che, oggi come oggi, pensare di salvarsi appare una patetica illusione. Aldilà del silenzio stampa, che lascia il tempo che trova, posso solo sperare che la proprietà/dirigenza non assista passivamente a quello che potrebbe diventare un vero e proprio naufragio, anche se in tutta onestà non so che margini di manovra ci siano, visto e considerato che il mercato invernale è spaventosamente lontano.

Il silenzio stampa per me non va bene. Come non va bene contestare. La critica civile va sempre accettata. D altronde come ho detto in altra occasione che ripetere campionati buoni per una società che ogni anno cambia molti giocatori è molto difficile. Una convocazione fatta di 13 0 15 elementi nuovi o una squadra base con solo 5 giocatori rispetto allo scorso anno può giustificare in parte la crisi di queste sei giornate. Intraprendere un campionato con l ossatura del campionato di serie d è una cosa, un altra è stravolgerla l anno successivo.
Ma non voglio dare colpe perché c’è poco da nascondersi. Economicamente la serie C per una città che porta allo stadio 1300 persone è un lusso.
Quindi fermo restando l intoccabili della famiglia Ceri encomiabile sotto tutti i punti di vista accontentiamoci per ora di ciò che accade perché a dardi male all inizio c’è tempo per risolvere certe problematiche.

Copyright © 2021 GrossetoSport Testata giornalistica iscritta al tribunale di Grosseto 8/2011 Direttore responsabile: Fabio Lombardi

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