Allievi
Terminato il Camp dell’Us Orbetello e dell’Ssd Argentario
ORBETELLO – Si è concluso nella giornata del 30 luglio il Summer Camp organizzato dal’ US Orbetello e SSD Argentario sotto la direzione tecnica di Gabriello Carotti e Luciano Fusini.
Un mese intenso, dove il pallone è stato assoluto protagonista e grazie ai due tecnici Luciano Fusini e Gabriello Carotti , l’Ottorino Vezzosi si è trasformato in un palcoscenico importante dove tanti ex giocatori professionisti hanno rimesso tuta e scarpette ed hanno partecipato alle sedute di allenamento. La parola d’ordine di questo campus è stata tecnica- tecnica- tecnica.
E chi meglio di ex calciatori di serie A come Sergio Battistini che ha militato nell’Inter , Milan e Fiorentina o di Paolo Stringara ex Inter e Bologna e ancora dei” nostri” Matteo Abbate, Leonardo Blanchard , potevano affiancare i tecnici lagunari per insegnarla. Per i ragazzi presenti un mix di sensazioni, emozioni allo stato puro come quello di trovarsi di fronte ex giocatori della serie A . Tra i vari personaggi intervenuti, non si può non citare anche Giulio Pelati, molto conosciuto ed apprezzato nel calcio che conta per la sua grande esperienza nei settori giovanili di squadre importanti. Naturalmente anche i portieri hanno avuto chi si è preso cura di loro a partire dall’uomo dei record Vincenzo Sabatini a un altro grande come Gigi Valeriani , come dire due che tra i pali possono insegnare molto a tanti. Anche Sabatini e Valeriani hanno chiamato degli amici , ex grandi portieri come Raffaele Ferioli e Mattia Lanzano per trasmettere ai portierini presenti allo stage tutta la loro conoscenza per un ruolo , quello del portiere, che è certamente tra i più affascinanti e difficili del gioco del calcio. Insomma un esperienza a tutto tondo , che nella giornata di chiusura ha avuto un ulteriore appendice piena di significati: Gabriello Carotti durante la cerimonia di chiusura , ha voluto prima far vedere alcune maglie che durante la sua carriera ha scambiato con giocatori del calibro di Ruud Gullit ( come nella foto), di Ray Wilkins, Paolo Rossi, Alessandro Costacurta, tra i più significativi. Poi un ultimo gesto, bello , importante , con un regalo per un bambino presente al campus a cui Carotti ha donato una maglia del Perugia calcio che aveva preziosa tra i suoi cimeli. Non prima di ringraziare, come tecnico lagunare l’Argentario per la fattiva collaborazione di un Campus che certamente ha fatto parlare di se per i personaggi intervenuti, ma soprattutto per quello che questi in termini calcistici e di valori hanno trasmesso ai partecipanti.