Hockey
Arriva dal Portogallo il terzo straniero del Circolo Pattinatori Grosseto per l’A1 2021-2022
Ingaggio dal sapore storico per il Circolo Pattinatori Grosseto, che annuncia l’arrivo in biancorosso dell’attaccante inglese Alex Mount, che ultimamente ha acquisito anche il passaporto portoghese. La società del presidente Stefano Osti è andata a pescare all’estero un bomber che ha le caratteristiche che calzano a pennello con le esigenze della squadra di Federico Paghi, intenzionata a fare un salto di qualità rispetto al torneo appena concluso.
Alex Mount, originario di Herne Bay, un località balneare della contea del Kent, in Inghilterra, dove è nato il 22 giugno 1998 (festeggerà martedì 23 anni), è il secondo giocatore europeo scelto dal Circolo Pattinatori nella sua storia, dopo l’olandese Theo Habraken negli anni Settanta. Attaccante, Mount ha indossato la maglia della nazionale inglese dalla under 17 fino ad arrivare alla seniores: venti le presenze complessive con trenta reti (67 se consideriamo le giovanili). Ha esordito giovanissimo prima nell’RHC Invicta e poi nell’Herne Bay United, società fondata nel 1924, disputando i campionati U15 e U17.
Il salto di qualità della carriera di Alex è avvenuto però nel 2014-2015 con il passaggio alla Sanjonanense, in Portogallo. Nella prima annata si è fatto le ossa nelle giovanili, under 17 e under 20, poi è diventato protagonista con i grandi, in seconda divisione e in prima “Divisao”. Nella passata stagione la squadra di Mount, ormai da tre anni nel quintetto titolare, ha chiuso all’ottavo posto, il miglior risultato della sua storia recente.
Mount ha iniziato a giocare a hockey su pista seguendo suo padre alle gare dell’Herne Bay. «L’hockey – ha detto il neobiancorosso – è sempre stato il mio sport numero uno e ho vissuto dei momenti fantastici. Ho avuto molti allenatori nella mia carriera ma non sarei il giocatore che sono oggi se non fosse per due tecnici in particolare: Ken Pughe, che mi ha insegnato le basi di questo sport, e Carlos Amaral, che mi ha permesso di fare il salto di qualità e andare in Portogallo».
Alex ricorda perfettamente il suo esordio in prima squadra: «Avvenne in trasferta a Letchworth. Avevo quattordici anni. Giocai gli ultimi cinque minuti e sbagliai un rigore, ma quello fu il più bell’incontro della mia vita».
«Il debutto con la Sanjoranense fu migliore – ha proseguito – nonostante perdessimo 7-1 a Porto il coach Vitor Pereira mi mise cinque minuti in pista. Avevo solo 17 anni e segnai un tiro diretto contro Nelson Filipe di fronte a 1500 spettatori. Il gol più bello? Quello segnato contro la Spagna ai campionati europei under 17 in Francia nel 2014».
Il Circolo Pattinatori dà il benvenuto ad Alex per questa nuova avventura italiana, in Maremma e gli augura le migliori fortune in maglia biancorossa.