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Amerigo Loffredo entra nel consiglio del Comitato regionale della Toscana della Federazione di canottaggio
MONTE ARGENTARIO – Amerigo Loffredo entra nel consiglio del nuovo Comitato Regionale della Toscana della FICSF ( Federazione italiana canottaggio a sedile fisso).
Per la prima volta in assoluto nella storia di questa federazione un grossetano entra a far parte della élite toscana del canottaggio e nella fattispecie, un santostefanese doc , uno degli uomini simbolo del Palio Marinaro dell’Argentario che proprio a questa federazione fa riferimento. L’elezione di Amerigo Loffredo, 60 anni, è avvenuta nella giornata di sabato scorso , quando subito dopo l’elezione del presidente del comitato regionale toscano il livornese Luca Marconi, che ha sostituito il presidente uscente, il pisano Marco Dini, c’è stata l’elezione del santostefanese.
La presenza di un maremmano nell’ambito del comitato regionale toscana della FICSF va ribadito, oltre ,essere un unicum , rappresenta un riconoscimento alla tradizione remiera santostefanese , alla sempre più importanza del palio marinaro che ha in Alessandra Chiocca, in Emilio Sclano, rispettivamente delegata del sindaco Borghini e attuale capitano del Palio, suoi punti di riferimento più alti e che attraverso uno dei suoi personaggi simbolo come Amerigo Loffredo ora potrà far valere le proprie istanze, quelle di una terra spesso dimenticata, presso gli organi regionali. Soddisfatto e compiaciuto il segretario dell’ente del Palio marinaro dell’Argentario, che ringrazia il presidente regionale e gli altri delegati per la nomina , ed in particolare per quello che questa , dice Loffredo : ”possa rappresentare in ottica santostefanese , per il Palio Marinaro certo, ma in particolare , lavorerò per portare qualche manifestazione remiera all’Argentario nei prossimi anni a carattere regionale e nazionale .
Questo conclude. Loffredo, perchè credo che sia importante sempre di più veicolare il nome dell’Argentario , di Porto Santo Stefano, in Italia, nel mondo ed è giusto farlo anche attraverso ciò che più di ogni altra cosa fa parte della nostra cultura e delle nostre tradizioni , dei nostri valori. Siamo gente di mare , una terra a vocazione turistica, mettere insieme queste due peculiarità è quel valore aggiunto che potrebbe farci fare un ulteriore salto di qualità”.