Grosseto Calcio
Us Grosseto, il punto dopo la 33ª giornata
Biancorossi, in grandissima emergenza, sconfitti a Novara solo al 90′.
Il Grifone, rimaneggiatissimo, è tornato sconfitto da Novara per 1 a 0. Il gol azzurro, siglato da Lanini, è giunto solo al 90′, proprio quando il pareggio sembrava cosa fatta. Un vero peccato.
COSA FUNZIONA
In un momento nel quale il Grifone si regge sulle stampelle, il solito grande spirito di squadra nasconde e attenua i problemi dovuti alle numerosissime assenze. Barosi, poi, sta continuando a sfornare prestazioni di alto livello e ciò lo porterà ad essere conteso sul mercato. Un miglioramento davvero notevole, addirittura insperato solo qualche mese fa, quando c’è stato chi ha avanzato dubbi sul fatto che il giovane mantovano, classe 2000, avrebbe potuto essere all’altezza della Serie C. Di sicuro, il lavoro martellante al quale Ferioli ha sottoposto il suo portiere è stato fondamentale, ma da parte di Barosi c’è stata una grande voglia di crescita. In ogni caso, la squadra anche ieri ha risposto con una prestazione di grande cuore alle assenze (da dieci diventate undici con l’infortunio di Merola durante il riscaldamento) e solo un’umanissima distrazione, al 90′, ha impedito che i biancorossi potessero tornare in Maremma con un buon punto. Comunque, la classifica, nonostante tutto, vede il Grifone ancora decimo, posizione utile per i play-off. Infine, positivo il fatto che ieri altri due giovani del vivaio abbiano fatto l’esordio in C. Stiamo parlando di Consonni, classe 2000 e di Gafà, classe 2002.
COSA NON FUNZIONA
L’aspetto negativo è rappresentato dalle assenze, davvero troppe, molte delle quali derivanti da infortuni muscolari. Va detto che a livello statistico il Grosseto ha la minor percentuale per infortuni muscolari dell’intero girone A, ma è pur vero che questi si sono concentrati e fatti sempre più frequenti. Inoltre, ci sono anche gli assenti per infortuni traumatici ai quali, via via, si sono uniti e si uniscono gli squalificati, i convocati nelle nazionali o i positivi al Covid 19. Insomma, il Grosseto da un po’ di tempo a questa parte è diventato una specie di lazzaretto nel quale mister Magrini sta facendo miracoli per mandare in campo undici giocatori sani. Ieri, ad esempio, Galligani e Sersanti hanno giocato pur non essendo al massimo e si è visto. Ci sono giocatori, poi, fuori da molto tempo e altri che difficilmente rivedremo in campo.
COSA ASPETTARSI
Sabato prossimo arriverà la Giana Erminio formazione reduce da quattro successi consecutivi. Mancheranno per squalifica Cretella e Russo, non ci saranno neppure Gorelli e Stiepovic (per lui stagione finita?) e dovranno essere valutate le condizioni dei vari infortunati. Di sicuro torneranno disponibili Kraja (dall’U21 albanese) e Piccoli (squalifica scontata). Insomma, Magrini avrà il suo bel da fare per mandare in campo un undici non troppo acciaccato (e probabilmente spuntato, ndr), ma l’impegno da parte dei biancorossi che giocheranno non mancherà di certo. Da qui alla fine, poi, il Grifone giocherà tre volte in casa (contro Giana Erminio, Pro Sesto e Olbia) e due fuori (contro Como e Pistoiese). La speranza è quella di recuperare un po’ di giocatori, dopodiché ci sarà tempo e modo per chiudere in bellezza una stagione già più che positiva.
Novara-Us Grosseto 1 a 0 – Russo contende il pallone a un avversario – foto di Noemy Lettieri per Us Grosseto 1912
Ieri la squadra è stata veramente da applausi, a tratti commovente per come ha cercato di arginare gli attacchi del Novara, abbiamo veramente una squadra con LE PALLE ! ad immagine e somiglianza del nostro allenatore, ma sul massimo impegno da parte di tutti io non ho mai avuto il benché minimo dubbio, per questo io dico che uscire dal campo a testa alta è una bella vittoria e motivo d’orgoglio, ma RAGGIUNGERE LA SALVEZZA sarà ancora più importante, anzi e di VITALE IMPORTANZA per dare continuità al progetto del Grosseto e dobbiamo raggiungerla con le buone o con le cattive, con le unghie e con i denti, senza se e senza ma, dente o ganascia!
SALVEZZA E BASTA !!!!
È fin troppo evidente: ora l’imperativo categorico è la vittoria nel prossimo turno contro Giana E., in modo da chiudere definitivamente il discorso salvezza diretta; è presumibile che non sia scontato e nemmeno semplice, visto che si tratta di una squadra che sta andando a gonfie vele, ma non dovrebbero essere imbattibili se occupano la posizione che occupano. Anche se è una frase abusata, è proprio il caso di dire che si deve a tutti i costi gettare il cuore oltre l’ostacolo, malgrado l’incredibile quantità di elementi indisponibili, malgrado la malasorte che ci ha accompagnato assai spesso in questo torneo, malgrado eventuali arbitraggi sfavorevoli, malgrado tutto. Se poi l’impresa non riuscirà, niente drammi, ci sarà modo e tempo per ovviare, però sarà importante e doveroso fare il possibile e l’impossibile per accaparrarsi i tre punti.