Calcio
Le pagelle di Grassina-Follonica Gavorrano: “meno male che c’è Dierna”!
Trombini: 6.5. Si riscatta dall’erroraccio di domenica scorsa con una prestazione importante. Sicuro nelle uscite e preciso con i piedi, compie un vero miracolo sullo svarione di Zini nel primo tempo e viene battuto solo da una sfortunata deviazione
Valerio: 6. Paga la seconda partita consecutiva a distanza di tre giorni, dato che a Vasto era stato ultimamente poco impiegato. Non riesce a replicare la splendida prestazione di Cannara, limitandosi al compitino
Zini: 5. Spreciso, falloso oltre misura, si dedica al fioretto più che alla spada e, non essendo nelle sue corde, il risultato è pessimo. Un tentativo di sombrero finito male rischia di far capitolare la sua squadra: meno male che ci pensa San Trombini
Dierna: 8. Monumentale. Cosa chiedere di più al granitico capitano biancorossoblu? Guida la difesa con sapienza e salva il Gavorrano da una sconfitta beffa con la quinta rete stagionale. Il miglior giocatore per dispersione
Bruni: 6,5. Con Dierna accanto nessun problema per il giovane, ma già bandiera gavorranese centrale mancino. Prestazione di sostanza
Papini 5,5: se Favarin utilizza gli esterni over laddove tutti utilizzano gli under, ci vorrebbe maggiore qualità e soprattutto maggiore precisione
Lo Sicco: 7. Vale quanto detto per Dierna: la qualità del Gavorrano passa tutto dai suoi piedi. Prestazione all’altezza del direttore d’orchestra, peccato che gli orchestrali spesso non siano alla sua altezza. Colpisce un palo clamoroso su punizione
Apolloni: 6. Meno sostanza del solito, forse dovuta anche alla stanchezza degli impegni ravvicinati. Comunque c’è e si sente, come sempre
Corioni: 6,5. Quando strappa, sono guai per gli avversari. Peccato per l’ammonizione che priverà la squadra della sua presenza domenica prossima a Scandicci
Mencagli: 5,5. Sbaglia un gol clamoroso e nonostante la sua prestazione sia stata di estrema generosità, il giudizio finale ne risente
Tomassini Sv: esce dopo soli 23 minuti per infortunio: peccato perché il peso dell’attacco biancorossoblu è quasi esclusivamente sulle sue spalle
Lombardi 5: unico lampo la traversa finale, poi è il solito tric troc lontano dal cuore del gioco e, soprattutto, dalla porta. Tanto fumo, poco, anzi pochissimo arrosto
Favarin 6: la squadra manca l’appuntamento per provare a spiccare il volo. Peccato che non abbia il carattere del suo condottiero, ma ancora un po’ di tempo per provare a frequentare le posizioni nobili della classifica c’è