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Predatori, Cinelli: “Bene gli indennizzi che la Regione liquiderà, ma occorre fare di più
L’assessore Saccardi convochi un
tavolo con i sindaci per trovare le soluzioni
e risolvere alla radice il problema”
“L’annuncio della Regione Toscana di liquidare gli indennizzi per i danni provocati dalle predazioni dei lupi avvenute nel corso del 2019, con la provincia di Grosseto destinataria della cifra più sostanziosa, è una buona notizia, ma occorre fare di più”. Così il sindaco di Magliano in Toscana Diego Cinelli commenta la notizia giunta da Firenze. “Da sindaco – afferma- ma anche da allevatore che conosce bene la problematica delle predazioni, ringrazio chi si è adoperato per raggiungere questo obiettivo. Dei 363mila euro totali annunciati dall’assessore Saccardi la parte più cospicua, 188mila euro, andrà alle 129 aziende grossetane che hanno presentato, in totale 335 domande. Adesso, però, come avevo chiesto anche in campagna elettorale c’è da fare di più”. Cinelli spiega quale è la richiesta che, da Sindaco, avanza all’assessore Saccardi. “Gli indennizzi – afferma il primo cittadino- non servono se non si interviene alla radice del problema. Chiedo all’assessore all’agricoltura di convocare un tavolo con i sindaci dei territori più colpiti per un confronto ed individuare le soluzioni che quotidianamente mi trovo ad affrontare nel mio ruolo, nella mia professione e negli incontri con gli imprenditori agricoli del territorio. Io sono pronto a mettere sul tavolo le proposte, ma credo che molti miei colleghi faranno altrettanto. Nel frattempo chiedo ai rappresentanti del territorio a Firenze di fare lo stesso. Proprio nei giorni scorsi ho incontrato il consigliere Andrea Ulmi, con cui ho condiviso la campagna elettorale, che sta lavorando per portare in Regione le proposte che avevamo elaborato, certo che su questo tema la battaglia non sarà di una sola parte e, anche attraverso di lui, conto che si possa creare un confronto ampio che coinvolga l’assessore Saccardi e gli altri rappresentanti del territorio che siedono sui banchi fiorentini”.