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Bright 2020 – Maratona digitale della ricerca
Uomini e animali:
Storia di un legame indissolubile attraverso il tempo
“Che cosa vuol dire addomesticare?”
“E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…io non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.”
da Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry.
“Quando la caccia ebbe inizio, non c’era un uomo che inseguiva un animale. C’era un essere che inseguiva un altro essere. Nessuno avrebbe potuto dire con certezza chi erano l’uno e l’altro”
da Il Cacciatore Celeste, di Roberto Calasso.
Con le citazioni da Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry e Il Cacciatore Celeste di Roberto Calasso viene presentata la quindicesima edizione di BRIGHT NIGHT Grosseto – la Notte Europea dei Ricercatori – l’iniziativa promossa e co-finanziata dalla Commissione Europea con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca. BRIGHT è l’acronimo di Brilliant Reserchers Inpact on Growth Health and Trust in research (I ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca); i temi al centro dell’evento saranno tutti i campi della scienza, della cultura, della sostenibilità sociale e ambientale in riferimento all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e al 20° anniversario della Carta Europea dei Diritti.
La Notte dei Ricercatori rappresenta un punto d’incontro in cui i cittadini e l’Università si incontrano, dialogano, si integrano per celebrare insieme la Ricerca; infatti mai come in questo momento storico la trasmissione della conoscenza e la comunicazione dei risultati conseguiti dai ricercatori si rivelano imprescindibili per una corretta informazione sull’attuale stato delle cose, sulla consapevolezza e sul comportamento della società.
Un’edizione digitale, quella di Bright 2020, in cui la tecnologia e la comunicazione multimediale saranno alleate nel dialogo tra i ricercatori ed il pubblico per far conoscere, attraverso un linguaggio semplice ed accattivante, il lavoro svolto nei laboratori e negli spazi di ricerca.
Le città italiane coinvolte saranno 84, tra cui Grosseto.
La Fondazione Polo Universitario Grossetano e l’Ente proponente cioè il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena, insieme alla Fondazione Grosseto Cultura con il Polo Culturale Le Clarisse e il Museo di Storia Naturale della Maremma, al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, al Comune di Grosseto, all’Archivio delle tradizioni popolari della Maremma, al Bioscience Research Center ed al Centro Ricerche CRISBA- ISIS “Leopoldo II di Lorena” celebreranno la Notte dei Ricercatori il 27 novembre dalle ore 17 alle 19.
Parole chiave dell’evento saranno: animali, uomini, ecosistema, sostenibilità. Il rapporto tra uomini e animali sarà presentato in una maratona di interventi in videoconferenza, in cui i diversi punti di vista troveranno voce e testimonianza.
Programma:
Videoconferenza UOMINI E ANIMALI. STORIA DI UN LEGAME INDISSOLUBILE ATTRAVERSO IL TEMPO, dalle ore 17.00 alle 19.00. I relatori, collegati in diretta live, interverranno con brevi speech di massimo 15 minuti:
– Ore 17,00, Saluti di benvenuto, a cura di Luca Agresti, Vice Sindaco Comune di Grosseto e Gabriella Papponi Morelli, Presidente Fondazione Polo Universitario Grossetano
– Ore 17,15, Uomini e animali nei dipinti della Collezione Luzzetti, a cura di Mauro Papa, Polo Culturale Le Clarisse;
– Ore 17,30, Prede e compagni. Uomini e animali tra Paleolitico e Neolitico, a cura di Matteo Penco, SAGAS UniFI e DSSBC UniSI;
– Ore 17,45, Rapporto uomo/animale nel mondo longobardo tra cultura materiale e riti funerari, a cura di Chiara Valdambrini e Matteo Penco, Museo Archeologico e d’Arte della Maremma;
– Ore 18,00, Uomo e cane: un rapporto millenario, a cura di Dario Borrello, SAGAS UniFI e DSSBC UniSI;
– Ore 18,15, Uomini che diventano animali e animali che si umanizzano nelle narrazioni di tradizione orale della Maremma e dell’Amiata: la ricerca di Roberto Ferretti e dell’Archivio delle tradizioni popolari, a cura di Paolo Nardini, Archivio delle tradizioni popolari della Maremma;
– Ore 18,30, Il rapporto uomo-piante: storie di coevoluzione, ricerca, cura e incuria, a cura di Lorenzo Moncini, Centro Ricerche CRISBA – ISIS “Leopoldo II di Lorena”;
– Ore 18,45, Breve storia naturale del pianeta terra. Come l’interazione tra uomo ed altri esseri viventi ha condizionato l’evoluzione delle società attuali, a cura di Andrea Sforzi, Museo di Storia naturale della Maremma;
– Ore 19,00, Contaminazione da metalli nella dieta umana: evidenze storiche e problematiche attuali, a cura di Monia Renzi, Bioscience Research Center.
Modalità di partecipazione: l’evento potrà essere seguito gratuitamente collegandosi al link http://meet.google.com/aet-ewxp-rfx disponibile sul sito www.polouniversitariogrosseto.it.
Sarà inoltre disponibile durante il pomeriggio del 27 e la mattina del 28 novembre il contributo dal titolo “Lo scarto ci fa belli: nuovi prodotti tra biocosmetici e farmaci”, a cura di Ottavia Spiga del Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Siena. Link: https://www.bright-night.it/siena-bioactive-lo-scarto-ci-fa-belli-nuovi-prodotti-tra-biocosmesi-e-farmaci/
Segreteria organizzativa: Tel.0564-441110; senserini@unisi.it