Calcio
Dilettanti, verso la cancellazione del vincolo sportivo?
Grosseto – Oramai è da anni che se ne parla, ma mai come questo momento potremmo essere vicini alla cancellazione del vincolo sportivo.
In questi casi è sempre meglio usare il condizionale, perchè di questo argomento se ne parla oramai da anni, ma per un motivo o l’altro è stato modificato solo in parte o si è evitato di farlo.
Se la nuova riforma dello sport di cui si sta occupando il ministro, Vincenzo Spadafora, arrivasse in fondo allora si potrebbe avere davvero la cancellazione.
Ma andiamo a capire di cosa si tratta. Il vincolo non è che l’accordo che avviene con il tesseramento di un giocatore dall’età di 16 anni e fino ai 25. In parole povere se il calciatore vuole essere “libero” di cambiare squadra al 30 giugno di ogni anno, il rimedio è rappresentato dalla sottoscrizione, all’atto di ogni tesseramento, dello “svincolo per accordo” tra il calciatore e la società (il famoso art. 108 noif) e comunque in ogni caso ci deve essere il parere positivo della società di appartenenza.
Dopo i 25 anni il calciatore ogni anni può chiedere lo svincolo in maniera autonoma (art. 32 bis-noif).
Tutto questo potrebbe essere cancellato portando ad una vera e propria rivoluzione del calcio dilettantistico come quando tra i professionisti si verificò la sentenza Bosman.
Giusto
Giusto