Grosseto Calcio
Alessandria-Grosseto, due precedenti in pareggio. Mister Gregucci: “Gara difficile contro avversario di qualità”
Alessandria Torna a distanza di oltre 37 anni la sfida tra i grigi alessandrini e i biancorossi maremmani. Infatti, l’ultima volta è stata (a Tortona, ndr) il 1° maggio 1983, nel campionato di Serie C2 (al termine del quale il Grifone è retrocesso tra i dilettanti). In quel frangente, 1 a 1, mentre all’andata, a Grosseto, 0 a 0. I due club arrivano al match di stasera (ore 18.30, stadio Moccagatta) con spiriti differenti. In casa biancorossa c’è la consapevolezza che la Serie C è un campionato dove i ragazzi di mister Magrini hanno dimostrato di poter stare a pieno titolo, mentre i padroni di casa sono chiamati a dare una svolta alla propria classifica, sicuramente deficitaria, visti i 5 punti in altrettante partite. Ricordiamo che l’Alessandria è una delle grandi favorite per la vittoria del girone A, pertanto c’è da attendersi un gara dove i piemontesi cercheranno di mettere in mostra tutto il loro valore. Fino ad oggi, i grigi hanno battuto in casa solo l’Olbia, con un netto 4 a 1, mentre hanno perso 1 a 2 il derby col Novara, mentre esternamente sono arrivati tre pareggi. Il Grosseto, invece, ha perso entrambe le partite allo Zecchini, ma è stato corsaro a Piacenza, Lucca e Crema. Insomma, ci sono tutti gli estremi per assistere a un match frizzante che, tra l’altro, avrà anche una cornice di pubblico (ammessi fino a un massimo di 850 spettatori). Chi, di sicuro, non snobba il Grosseto è mister Gregucci, il quale, conscio che i 5 punti raccolti dalla sua squadra sono pochi, ieri, in un’intervista rilasciata a Ilpiccolo.net, ha dichiarato quanto segue:
<<I cavalli si vedono all’arrivo. Domani servirà una partita solida, compatta, bella, che ci porti il risultato pieno. Ne abbiamo bisogno, lo vogliamo. Ho ben presente quello che devo fare. Devo dare certezze a una squadra che deve avere carattere e personalità per vincere una gara difficile contro un avversario che ha entusiasmo e qualità. Domani noi siamo il nostro peggior rivale. Per noi sarà molto importante avere i nostri tifosi. Non ci saranno variazioni tattiche, ma ci potranno essere negli interpreti. Con una rosa di molti elementi, dobbiamo far girare l’organico: cercherò di dare minutaggio a chi è più fresco. Il Grosseto è un avversario che ha poco da perdere, ha fatto bene fuori casa, sa giocare bene a calcio e ha una identità precisa, con l’entusiasmo di un campionato vinto. Tutto questo aumenta le difficoltà, ma non cambia la nostra prospettiva e il nostro obiettivo>>.