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Discoteche chiuse da febbraio: il presidente nazionale Silb Confcommercio incontra gli imprenditori della provincia di Grosseto
Maurizio Pasca, presidente nazionale del Sindacato Italiano Locali da Ballo Confcommercio ha incontrato a Follonica gli imprenditori grossetani del “mondo della notte” su invito del consigliere nazionale Silb e presidente provinciale Fipe Danilo Ceccarelli e del presidente provinciale Silb Mauro Palmieri.
Un momento importante di ritrovo e di confronto per fare il punto sulla difficilissima situazione delle discoteche e dei locali da ballo sul territorio.
All’appuntamento con Pasca erano presenti Silvio Passini, “patron” del Tartana, Claudio Coppola, Rossano Laurini e Marcello Padroni per Discovillage, Baluba e Alegria, Simona Farioli del Bolero di Scarlino, Francesco Peggi del Marula, Francesco Checcucci del Sox, Cinzia Guidi del Tinì Sound Garden di Cecina ed ovviamente, per il mondo Confcommercio Grosseto, Danilo Ceccarelli insieme ai figli Francesco e Giacomo per i locali Cala Felice e La Vela di Punta Ala e Mauro Palmieri del Subway di Follonica.
“Ho riscontrato una grande unità e amicizia tra gli imprenditori che hanno partecipato all’incontro – commenta Maurizio Pasca, presidente nazionale Silb – E’ nato un confronto costruttivo e sono emersi spunti, idee e proposte interessanti per migliorare il sistema associativo. Ho percepito grande soddisfazione ed è emersa la volontà di incontrarsi periodicamente”.
La categoria, come noto, sta affrontando gravi difficoltà.
“E’ dal 23 febbraio che le discoteche sono chiuse, tranne un breve periodo ad inizio estate di apertura solo per i locali all’aperto – spiegano Danilo Ceccarelli e Mauro Palmieri – E ad oggi non abbiamo neanche un’idea di quando potremo ripartire. Ovviamente il nostro comparto è stato sempre tra i più penalizzati dalle misure restrittive atte a garantire il distanziamento sociale e ad oggi siamo pressoché gli unici ancora impossibilitati a lavorare. Riteniamo il nostro comparto uno degli ingranaggi dell’offerta turistica, i nostri locali creano indotto e muovono migliaia di giovani. Pertanto, ci aspettiamo che ci sia rivolta dal Governo la giusta attenzione, con indennizzi e sostegni adeguati per le nostre attività, che significa delineare un futuro per le nostre famiglie, per i nostri numerosi dipendenti e collaboratori”.
Ed ancora: “Ringraziamo il presidente Pasca per aver accettato il nostro invito – concludono Ceccarelli e Palmieri – E’ stato un incontro molto apprezzato per definire strategie sindacali e per conoscere come il nostro sindacato Silb si sta rapportando con il Governo e come si intende intervenire al fine di venire incontro alle esigenze del nostro comparto. In gioco, lo ricordiamo, c’è la vita di 3.500 imprese italiane con il loro indotto”.