Calcio
Il ricordo di Marco Lenzi firmato Enrico Giovannelli
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Castiglione della Pescaia ha perso un altro dei suoi figli più amati: ieri si è spento nella sua casa Marco Lenzi, 57 anni, stroncato dalla malattia inesorabile che alla fine non gli ha lasciato scampo. Marco e la sua famiglia, il padre Luciano e la mamma Stella Cucinotta, a Castiglione ma anche in tutta la provincia sono conosciutissimi: il loro negozio, l’Enoteca Castiglionese fin dagli anni sessanta è un punto di riferimento imprescindibile, soprattutto per i turisti stranieri, per chi vuole un vino particolare e conoscere la storia vitivinicola, non solo quella della Regione Toscana. E Marco Lenzi ha seguito le orme del padre diventando in poco tempo uno dei più esperti intenditori del settore: con il suo carattere sempre disponibile e con il sorriso stampato in faccia, era impossibile non entrare in sintonia con lui, e le relazioni che ha allacciato con il tempo hanno spaziato praticamente in tutto il Mondo. Al tempo di Vino nel Borgo evento organizzato dalla Pro Loco nelle stradine della città vecchia per esempio, la sua competenza fece decollare la manifestazione, proprio grazie alle sue amicizie e ai rapporti personali.
Le passioni di Marco oltre al vino e alle belle donne, sono state soprattutto il calcio e il ciclismo. Fin da bambino ovviamente nelle fila della Castiglionese, insieme ad una nidiata di talenti forgiati con i colori rossoblù addosso, s’intravedeva che con il fisico che si ritrovava, una vera forza della natura e un piede sinistro al fulmicotone, la carriera di Marco poteva aspirare a categorie importanti: e il passaggio al Grosseto a metà degli anni ottanta, nel campionato Interregionale, ne fu una logica conseguenza. In una calda serata d’estate del 1984, Marco non si fece scappare l’occasione di regalarsi una foto con Diego Armando Maradona nell’amichevole storica giocata allo Zecchini, ricordata per il famoso tunnel del portiere Gino Ferioli al pibe de oro. Poi il ritorno alla Castiglionese, dove Lenzi è stato sempre una colonna portante della squadra insieme agli amici di una vita.
L’altra passione è stata poi la bicicletta grazie al Team Saletti: anche qui Marco ha sempre regalato spettacolo, soprattutto nell’evento de La Maremmana, la ciclostorica che lui interpretava con i vestiti dell’epoca, inconfondibile con il suo lock e il fazzoletto intorno al collo, un altro vezzo inconfondibile. Specialmente sui social la notizia della scomparsa dell’imprenditore è rimbalzata in un baleno, fra ricordi e commozione.
Bella Enrico!!