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“Mare più bello”, Gentili (Legambiente): dalla Maremma parta un nuovo modello turistico in grado di fare fronte anche al Covid-19
“Il fatto che la Maremma abbia raggiunto ancora una volta il podio della classifica elaborata da Legambiente e Touring Club Italiano rappresenta allo stesso tempo un punto di arrivo e di partenza. Il comprensorio Maremma Toscana e quello Costa d’Argento e Isola del Giglio, con capofila rispettivamente il Comune di Castiglione della Pescaia e quello di Isola del Giglio, si sono piazzate nell’ordine al secondo e al quinto posto, dimostrando che le politiche messe in atto dalle singole amministrazioni vanno nella giusta direzione. Parlare di “Mare più bello” significa tenere conto, oltre al criterio strettamente legato alla bellezza e all’unicità del nostro ecosistema, anche di tutta una serie di elementi che hanno a che vedere con la fruizione dei servizi da parte dei visitatori. Le località che fanno parte dei due comprensori hanno dimostrato di essere in grado di avviare politiche concrete a favore della sostenibilità, accettando sfide ambiziose e raggiungendo traguardi che hanno portato la Maremma nel futuro. Penso ad esempio agli stabilimenti che hanno detto no alla plastica, sposando la campagna Plastic-free di cui anche la nostra associazione si è fatta promotrice, e penso anche alle grandi battaglie per puntare sulle energie rinnovabili e per proteggere i fragili ecosistemi costieri. A tale riguardo, non posso non fare menzione delle strutture balneari che si sono aggiudicate il titolo di “Amici della tartaruga”, avendo preso parte a percorsi di formazione attraverso i quali rendere l’impatto antropico ridotto al minimo. Insomma, la Maremma è pronta per il futuro e mi sento di poter affermare con certezza che queste premesse rappresentano il miglior punto di partenza per affrontare le sfide che ci aspettano. Il Covid-19 ha messo e sta mettendo a dura prova il nostro sistema costiero e turistico. Ciò però non deve rappresentare un ostacolo bensì un’opportunità. Continuiamo a scommettere con ancora più forza su un turismo slow, sostenibile, sulla mobilità dolce. Così facendo, saremo in grado di affrontare la stagione che sta per iniziare con la giusta prospettiva. Un’ultima cosa: la lotta alla plastica facciamola tutti insieme, anche a partire dalle spiagge. Sono più che certo che anche in questo caso troveremo gli operatori del mare al nostro fianco.”